La partita di ieri sera conferma per l'ennesima volta che la squadra azzurra non riesce ad uscire da un tunnel di una cirisi che sembra infinita.
Il primo tempo ci fa assistere ad un Napoli che tenta di imporre il proprio gioco e a suo modo ci riesce...ma gioca, gioca, gioca e nulla conclude. Un gioco sterile e privo di lampi e diazioni pericolose. Poi , come spesso, troppo spesso, è capitato in questo campionato , un assurdo schema su calcio d'angolo a favore , fa scattare il letale contropiede degli udinesi che passano in vantaggio con Lasagna. Non si capisce il motivo per il quale, dopo aver fatto dsalire tutti i saltatori , compresi i tre difensori Koulibaly , Manolas e il solito Di Lorenzo, non si scodelli la palla in area ma si tenti uno schema arzigogolato e senza effetto.....
Il secondo tempo mostra invece un Napoli più pimpante, Ancelotti lascia nello spogliatoio uno spento Insigne e ripropone al centro dell'attacco lo spagnolo Llorente, definbito da alcuni giornalai napoletani “provolone” … fossero anche loro provoloni come il numero 9 azzurro che non sarà un top playr ma il suo lavoro sporco lo fa, magari commettendo anche qualche errore, ma dando peso all'attacco azzurro.
La partita si fa più interessante e i partenopei riescono a raggiungere il pareggio con il primo gol in questo campionato di Piotr Zielinsky.
La partita finisce ma indubbiamente la crisi dei campani continua, di chi la colpa? Probabilmente di un poco tutti : società, giocatori...allenatore che però conferma la sua voglia di restare alla guida del Napoli, quando invece avrebbe dovuto avere la dignità di assumersi le proprie responsabilità, dimettendosi dando la possibilità a De Laurentis di ingaggiare un altro mister. In questa maniera fu Re Carlo avrebbe dimostrato un minimo di attaccamento ai colori azzurri e non essere obiettivo della delusione dei supporters azzurri che lo hanno scaricato da tempo....come tanti dei suoi giocatori ed il secondo tempo di ieri ne è stata una conferma.
Ora attendiamo la partita con il Genk che potrebbe regalare l'accesso agli ottavi in Champions e magari convincere il patron azzurro, qualora la qualificazione giunga con una partita scialba, a fare il grande passo e regalare ai tifosi azzurri qualcosa....