Lo abbiamo visto proprio in questa immagine presa dal match di andata, inoltre, misurando il PPDA medio di quell’incontro, abbiamo il valore di 30 passaggi che è da considerare estremamente elevato. La squadra tende a difendere con due linee compatte formate da quattro (difesa) e cinque (centrocampo) uomini, lasciando la punta, spesso dotata di velocità ed intelligenza tattica da sola in avanti pronta a partire di rimessa.
In fase di possesso palla il Sassuolo non ha un atteggiamento dogmatico, sa alternare, infatti, sia una progressione della manovra con più uomini che il lancio lungo di Consigli, una caratteristiche che lo contraddistingue è però l’elevata dipendenza dalle intuizioni di Laurienté (che nel match del Diego Armando Maradona mise a referto ben nove dribbling) che si può considerare il vero e proprio regista della fase di Rifinitura e di quella di Conclusione dell’azione, infatti spesso la palla transita dai suoi piedi e da lì ha due opzioni:
Prodursi in letali 1vs1 come dimostra il gran gol realizzato contro l’Atalanta;
Effettuare pericolosi cross in area di rigore così come dimostrano gli assist realizzati contro Milan ed Udinese
Pericolose in fase di conclusione entrambe le mezzali, soprattutto Frattesi, finora autore di cinque gol e Matheus Henrique con due gol a referto che si inseriscono spesso in area di rigore approfittando degli sapazi lasciati liberi da Defrel.
Nel Match di andata il Napoli presentò un gioco piuttosto fluido, alternando momenti di impostazione con un “visionario” 2-3-5portando gli esterni Di Lorenzo e Mario Rui all’altezza del tridente d’attacco schierato molto “stretto” a momenti di un più classico 3-4-1-2 con gli esterni bassi che fungevano alternativamente da “braccetti” della trasmissione del pallone e Piotr Zielinski a fare da raccordo tra centrocampo ed attacco, anche i ruoli non erano così rigidi, infatti abbiamo spesso assistito ad Anguissa e Mario Rui che si posizionavano ai lati di Osimhen per lasciare Lozano e Kvaratskhelia liberi di partire larghi per tentare pericolose “imbucate” attraverso la difesa nero verde oppure per tentare di sorprendere gli emiliani con pericolosi 1vs1.
Foriera di ulteriori pericoli da parte della squadra allenata da Spalletti è stato anche il sovraccarico posizionale determinato dallo spostamento del talento georgiano sul lato di destra, come dimostra il terzo gol rralizzato all’andata.
Le Probabili Formazioni
Nel Sassuolo (4-3-3) Alessio Dionisi deve fare a meno di Toljan e Muldur in difesa, ragion per cui, con Consigli in porta, la difesa vedrà il neo-acquisto Zortea a destra ed il rientrante Rogerio a sinistra, la coppia centrale sarà composta da Erlic e Ruan Tressoldi al centro.
Il centrocampo vedrà Obiang in leggero vantaggio sullo scalpitante Maxime Lopez, come centrale d’avanti alla difesa, le mezzali saranno a destra Frattesi e sulla sinistra Matheus Henrique con il compito di trasformare il sistema di gioco in un 4-2-3-1 andando a posizionarsi dietro la punta centrale (proprio come accade nel Napoli con Zielinski ed Elmas).
In attacco, fino all’ultimo ci sarà il dubbio legato all’utilizzo di Berardi, qualora il Nazionale Italiano dovesse dare forfait, pronto uno tra Alvarez ed il neo-acquisto Bajrami a destra, al centro pronto Defrel con il sorprendente Armand Laurienté sulla sinistra.
Possibile l’opzione Bajrami per Henrique con una squadra orientata ad un 4-2-3-1 più classico.
Nel Napoli (4-3-3) Luciano Spalletti dovrà fare a meno di Giacomo Raspadori, l’ex di turno, che si è fermato per un problema muscolare che rischia di tenerlo fuori per oltre sei settimane, inoltre dovrà considerare l’impegno contro l’Eintracht in Champions League per cui potrebbe iniziare ad alternare un po’ di uomini dopo aver giocato con i cd “titolarissimi” questi ultimi match.
In porta ci sarà Alex Meret, la difesa potrebbe vedere Mathias Olivera prendere il posto di Mario Rui a sinistra, qualche chance di giocare la cova anche Juan Jesus che potrebbe far riposare Amir Rrahmani; completano il reparto Giovanni Di Lorenzo e Kim Min Jae.
A centrocampo Eljif Elmas potrebbe concedere un turno di riposo a Zielinski con Zambo Anguissa come mezzala destra e Stanislav Lobotka al centro del reparto nevralgico.
In attacco Matteo Politano dovrebbe far rifiatare Lozano e affiancare Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen.