Nelle ultime gare il San Paolo non ha visto la presenza dei gruppi organizzati e la squadra non ha avuto il solito sostegno, giocando in un clima surreale. La mancanza del tifo è in segno di protesta per il nuovo regolamento d'uso. A dicembre sono stati emessi Daspo nei confronti di 4 persone condannate per reati gravi e nelle ultime 4 gare sono state disposte 55 sanzioni per occupazioni vie di fuga e scale di emergenza, possesso stupefacenti, essersi arrampicati sulle balaustre e mancata corrispondenza dei dati anagrafici sui biglietti.
"Nulla di nuovo, il nostro club applica, come tutte le squadre, gli obblighi di legge previsti per gli stadi con capienza superiore ai 7.500 posti. Il nuovo sistema di video-sorveglianza, montato in occasione delle Universiadi e gestito dalle forze dell'ordine, consente oggi un controllo maggiore e migliore rispetto al passato. Il rispetto del regolamento d'uso dello stadio, che prevede per esempio di tenere le vie di fuge o le scale libere, è obbligatorio per legge, non solo per evitare sanzioni ma anche per rispetto ed incolumità degli spettatori".
Sulle sanzioni: "Alla lunga, questa applicazione del regolamento renderà lo stadio un luogo più sicuro ed accogliente, senza escludere nessuno".