L'allenatore azzurro ha ricevuto il premio Bearzot nella Sala dei Baroni al Maschio Angionino, durante una cerimonia che ha visto la partecipazione anche di Aurelio De Laurentiis e Giovanni Malagò. Luciano Spalletti ha esordito raccontando i suoi primi mesi al Napoli. "Quando sono arrivato, un po’ di difficoltà le ho trovate. I risultati non erano accettati dalla città. Poi siamo diventati un corpo unico. Ho deciso di vivere a Castel Volturno perché Napoli è così bella che non la puoi guardare. Ti vengono gli occhi azzurri".
Spalletti: "I miei giocatori sono fatti di una pasta diversa"
"I miei sono una squadra fortissima". Spalletti ha rivolto parole al miele alla squadra specificando a cosa è bene fare attenzione in questo momento della stagione. "I nostri calciatori rischiano con l'euforia dei risultati di sentirsi appagati. Su questo faccio dei discorsi esprimendo il timore che cali l'attenzione e lo stimolo. Loro poi, tutte le volte, mi guardano a fine partita per dirmi 'hai visto che non è così?'. Sono fatti davvero di una pasta diversa. Questo è ancora il tempo del lavoro: è un patto che abbiamo fatto con la squadra. La Champions? Questa è una cosa che va vissuta totalmente e non vediamo l'ora di andarci a confrontare. E' importante capire che non porti dentro il passato in queste partite, bisogna saper partire ogni volta da zero".
De Laurentiis: "Proposte indecenti? Nessuno si muove se non vogliamo noi"
Poi ha preso la parola il presidente del Napoli: "Sono felice per il premio vinto da Spalletti. Vuole domandarmi se Luciano Spalletti resterà a Napoli? Sì, Luciano Spalletti resterà al Napoli. La mia è stata una felice intuizione". E poi ha ricordato la trattativa per l'arrivo dell'allenatore a Napoli: "Incontrai Spalletti e mi disse che in quel momento non poteva venire a Napoli ma a fine stagione sì. Andammo avanti fino a giugno con Gattuso, che non volevo mandare via anche se forse - se l'avessi fatto - saremmo andati in Champions. Poi ci furono le voci su Conceicao, su chi sta ora alla Juventus (Allegri, ndr), ma alla fine venne il bravo Luciano a riportarci tra i primi tre". A una domanda sul mercato del Napoli ed eventuali offerte che dovessero arrivare in estate per i protagonisti della squadra che sta dominando il campionato, De Laurentiis ha tagliato corto: "C'è sempre una proposta indecente. Non parlo di numeri perché è volgare per quelli che li danno non per chi li riceve. Ma ricordo che i miei contratti prevedono che nessuno si muove se noi non decidiamo di venderli".
Fonte: Sky Sport