Però come mi è dispiaciuto vedere il nostro stadio in quella maniera lì contro il Milan, al di là di quello che è stato il risultato di campionato, quello che mi ha fatto ancora più male è vedere il Diego Armando Maradona, una squadra che sta vincendo il campionato, che è 33 anni che non vince il campionato, che ha possibilità di portarlo in fondo, una partita fondamentale che ti mette nelle condizioni di avere probabilmente una tranquillità psicologica per giocare poi la Champions tre giorni dopo… Vedere tutti contro tutti che ci si contesta in quella maniera lì è una roba che non riuscirò mai a capire e che mi porterò dietro per sempre, perché è inspiegabile come si possa arrivare a quella roba lì".
Il tecnico toscano lancia poi una minaccia: "Se succede alla partita di ritorno, io vado via dalla panchina. Se la partita di ritorno succede la stessa cosa, prendo, vado via e vado a casa. Perché è una roba… per quello che ci giochiamo, per l'importanza, per la sensibilità che hanno questi ragazzi qui, perché io ho una squadra di ragazzi perbene, di grandi professionisti, di buoni calciatori ma che sono sensibili a quello che gli succede intorno, perché abbiamo giocato in un clima che non ci ha assolutamente aiutato e che è inspiegabile non aiutare la squadra, prenderla in ostaggio".