Di seguito le sue dichiarazioni:
Sul match
"Ogni partita è difficile, contro la Roma è uno scontro diretto per lo scudetto. I 3 punti sono sempre il bottino da portare a casa. Siamo un ciclista che sa di doversi confrontare con altri altrettanto forti, se non più forti. C'è da pedalare forte fino in fondo".
Quota scudetto
"E' un conto che non so fare, non ero bravo in matematica. Io so fare quelli semplici, se si vince siamo a 53!".
Sulla Roma
"La Roma ha grandi calciatori, un allenatore molto pratico e concreto che riesce a far capire bene i comportamenti nella partita. Sanno far correre palla e sanno anche corrergli dietro, sono concreti, sanno cosa vogliono. La Roma è addestrata bene per prendere vantaggi in ogni situazione, aiutati dalla fisicità, ma anche da un tecnico pragmatico ed esperto".
Su Totti
"Se lui ha piacere nel parlare con me, perché dovrei fare qualcosa di differente? Anche io avrei piacere".
Su Gollini
"E' un portiere molto forte, da un titolarissimo lanciato per grandi squadre s'è ritrovato a doversi sedere in panchina, quindi deve ritrovare tranquillità, ma è un portiere forte. Siamo contenti".
Sulle griglie estive
"Noi non ci ritenevamo inferiori a nessuno. Abbiamo iniziato a lavorare da squadra che doveva migliorare rispetto allo scorso anno. La società è stata la prima ad indicare il percorso da imboccare per soddisfare la gioia dei tifosi. Siamo partiti bene, bisogna fare un passo dopo l'altro senza lasciarci distrarre da nessun panorama".
Su Kvara, Osimhen, Mario Rui, Di Lorenzo, Kim e Lobotka
"Anche Rrahmani, Lobotka, Lozano e Politano hanno fatto quello che dovevano, Zielinski sempre preciso e tecnico, Elmas che dà sempre il contributo. Sono contento di tutti".
Sul compleanno di Mourinho
"Auguri a Mou, non mi ha invitato al suo compleanno. Sono dispiaciuto. Si tratta, tuttavia, di un allenatore che alza il livello del calcio nella sua globalità".