Il Calciomercato del Napoli non si chiuderà con l’acquisto di Pavoletti ma vedrà alcune operazioni con l’occhio, speriamo lungimirante, per rendere il futuro della società partenopea più solida. Quasi sicuramente non arriverà l’esterno basso, Sarri utilizzerà tre uomini per due “maglie”, Strinic offre ampie garanzie anche da titolare a sinistra, così come le garantisce Christian Maggio, da riserva, sulla destra, il tecnico toscano proverà a sfruttare quindi la duttilità di Hysaj che giocherà da titolare a destra, spostandosi a sinistra qualora Strinic dovesse riposare, facendo spazio all’esterno vicentino a destra.
In uscita troviamo sicuramente Manolo Gabbiadini, oramai ai margini del progetto tattico, altri due elementi che avrebbero le “valige pronte” son El Kaddouri e Roberto Insigne, per il primo si profila uno scontro tutto interno alla Variante di Valico E-35 tra Fiorentina, Sassuolo e Bologna anche se non si escludono soluzioni estere (Rajola potrebbe comporre il duo Balotelli-El Kaddouri a Nizza), il tutto potrebbe avvenire anche con il rinnovo contrattuale firmato; per quanto riguarda Roberto Insigne le soluzioni provengono dalla Serie B con il Carpi in pole position dati i buoni rapporti con il ds Giuntoli e Latina, Vicenza, Pro Vercelli e Ternana sullo sfondo.
In entrata, detto di Pavoletti, oltre a Leandrinho che potrebbe essere utile sia per la Primavera che per la prima squadra, vengono monitorati anche due promettenti giovani italiani: Alessio Zerbin e Riccardo Orsolini.
Per quanto riguarda il primo: proviene dal Gozzano, Girone A della Serie D, è un esterno alto che ama giocare su ambo le fasce (la fascia di preferenza è comunque la sinistra), come trequartista (ha ottime doti di rifinitura) e come seconda punta, non è particolarmente egoista in zona goal (non è frequente vederlo fare movimento di esca per i compagni, anche da posizioni altamente favorevoli) è dotato di buon dribbling, anche in area di rigore avversaria e non è raro vederlo nella propria metà campo in fase di non possesso, è stato girato a Carpi dove avrà la possibilità di mettersi alla prova in un palcoscenico, la serie cadetta, più probante e nell’under-19 locale (stiamo parlando di un ragazzo che ha diciassette anni).
Più complessa si profila la trattativa per Riccardo Orsolini, sul talento ascolano, infatti, sono puntati i riflettori di Juventus ed Atalanta (società all’avanguardia per lo scouting giovanile), nonché del Chelsea di Antonio Conte, Riccardo è un esterno mancino che non si trova comunque a disagio ad usare entrambi i piedi, nel suo bagaglio tecnico ci sono dribbling, ottima resistenza e velocità in corsa (non è raro vederlo partire palla al piede dalla propria metà campo ed arrivare, coast to coast, in area di rigore avversaria), è dotato di un’ottima struttura fisica (è altro 183 centimetri) che gli consente una protezione ottimale della palla; nell’Ascoli di mr.Aglietti gioca prevalentemente come esterno alto a destra, sia in un tridente (4-3-3), sia in un 4-2-3-1; è stato schierato altresì come punta centrale con Cacia (esperimento tattico interessante vista la duttilità del centravanti catanzarese); con le giovanili dell’Ascoli ha altresì giocato anche come mezzala sinistra e come trequartista, insomma un elemento dal sicuro avvenire.