Lo ha dichiarato il ministro Spadafora in collegamento con la trasmissione “Omnibus” su La7.
“Io vedo il sentiero della ripresa del campionato sempre più stretto. Io penserei a organizzarmi per riprendere in sicurezza il nuovo campionato che dovrà partire a fine agosto”, ha detto Spadafora parlando con pessimismo riguardo ad una conclusione della Serie A 2019/2020. Recentemente è stata annullata la Ligue 1; i prossimi giorni invece potrebbero essere decisivi per il massimo campionato italiano.
“Quello è sicuro al 100%, dovesse riprendere il campionato sarà a porte chiuse – ha proseguito -. Ma una squadra di calcio non è solo i giocatori in campo, ci sono decine, centinaia di persone. C’è differenza sostanziale fra allenamenti e partite: gli allenamenti saranno nei propri centri sportivi, dovessero ricominciare le competizioni ci saranno anche gli spostamenti. Questo non è detto che non possa accadere, ma dobbiamo verificare le condizioni. E capire: cosa accade se troviamo un giocatore positivo? Intanto pensiamo ad un piano B, lo chiedo alla Lega. E’ un appello, inizino a pensarci perché le soluzioni potrebbero essere tante”.