Infatti ha fatto sua una partita difficile contro una squadra in salute che vantava una imbattibilità in casa che durava da 70 partite. Non è poco.
Il primo tempo inizia con la squadra partenopea vogliosa , nonostante presenti una difesa inedita con un esterno, Di Lorenzo, ancora una volta fuori ruolo, per le assenze di Mario Rui ( infortunio e
Ghoulam ( mistero ) e con Luperto centrale al posto di Kostas Manolas bloccato poco prima dell'inizio della partita per un dolore al costato.
Il Napoli conduce il gioco ma il Salisburgo passa con un gol del solito Haaland, ma annullato giustamente al var per netto fuorigioco.
E' quindi il Napoli a portarsi in vantaggio con Dries "Ciro" Mertens su assist di Callejon. Il belga raggiunge così , nella speciale classifica in casa azzurra per i gol fatti , un certo Diego Armando Maradona
a 115 gol. Il Napoli continua ad avere il pallino del gioco ma il Salisburgo improvvisamente pareggia per un rigore provocato da un maldestro Malcuit e trasformato dall'enfant prodige Haaland.
Il primo tempo si chiude con un arrembante Salisburgo ed un Napoli in difficoltà.
Il secondo tempo inizia così come era finito il primo, ma un poco alla volta il furioso pressing della squadra austriaca, per forza di cose, diminuisce ed così gli azzurri tornano in vantaggio ancora con Mertens su imbeccata di malcuit, che in
parte ripara all'errore del primo tempo.
La partita si fa sempre più emozionante ed il Salisburgo pareggia ancora con il 19enne Haaland con un perentorio colpo di testa.
Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e Napoli ancora in vantaggio: Mertens pesca Insigne ( subentrato ad uno spento Lozano ) che fulmina il portiere austriaco con uno splendido destro.
Si succedono vari cambi con l'ingresso in campo di Elmas e LLorente al posto di Callejon e Mertens, ma il risultato non cambia: Napoli così proiettato al passaggio alla successiva fase della Champions League.
Dopo la vittoria col Verona, questa con il Salisburgo conferma una ritrovata condizione , sopratutto psicologica, dei partenopei, che lo dovranno confermare già domenica a Ferrara.
Va segnalata la splendida forna del portiere azzurro Alex Meret autore di diverse splendide parate, di Luperto apparso rinfrancato e sicuro, del solito Koulibaly , di un Allan in progresso, e del solito immarscescibile Mertens.
Da sottolineare la prova, con gol vincipartita, di Lorenzo Insigne... la stagione del Napoli passa anche dalle sue prove. Carlo Ancellotti forse ha trovato la medicina giusta , medicina che ora doivrebbe trovare anche
per il messicano Lozano , sempre più oggetto misterioso, nonostante si intuisca che la stoffa di ottimo giocatore ci sia, forse occorre pazienza e il contributo dell'allenatore.