Le parole di De Laurentiis hanno sicuramente confermato Reina e Ghoulam per la stagione 2017-2018, è probabile che i rinnovi verranno discussi con calma durante il ritiro; implicitamente è stato riconosciuto al “patto dello spogliatoio” una valenza sacra anche da parte della proprietà del Napoli. Ecco quindi che, altri due tasselli si aggiungono al puzzle che dovrebbe portare a definire la rosa che lotterà per lo scudetto.
Se, quasi sicuramente, sarà Mario Rui l’esterno basso che si alternerà con Ghoulam sul versante mancino, maggiori incertezze si registrano sul nome del secondo portiere. Nelle ultime ore è balzato prepotentemente in pole position il nome di Geronimo Rulli, portiere argentino di origini italiane
di proprietà del Manchester City, quest’anno in forza alla Real Sociedad; seguito già da Benitez nell’estate 2014 (quando Reina passò al Bayern Monaco) quando difendeva i pali dell’Estudiantes de La Plata, è già innamorato del Napoli e di Napoli, città che ha visitato nel 2013 e dove ha assistito ad un match contro l’Inter.
Cresciuto nel mito di Chilavert, portiere goleador paraguaiano, nell’Estudiantes, (è stato compagno di Duvan Zapata) Rulli esordisce a venti anni in prima squadra (nella quale avevano militato anche il papà ed il nonno) dove dimostra subito doti di sicurezza ed agilità tra i pali e dove porta il record di imbattibilità a 588minuti; passa poi al Deportivo Maldonado, in Uruguay, e dove viene notato dalla Real Sociedad, da lì la spola tra la società basca ed il Manchester City; alto 1.89 per 80 kg di peso, è dotato di grande agilità e reattività, che gli permette di distendersi in fretta e coprire la porta, la caratteristica che potrebbe renderlo subito adattabile all’interpretazione che Sarri ha del ruolo è la sua abilità con i piedi; Rulli può essere infatti definito come un portiere “libero”. Grazie al suo tempismo ed al suo senso di posizione, è abile nel coprire tutta l’area di rigore ed è capace di rendere l’azione da difensiva in offensiva con entrambi i piedi.
Per farlo conoscere meglio e verificare la possibilità di adattamento al gioco del Napoli abbiamo preparato una grafica mettendolo a confronto con: Reina, Rui Patricio e Zoet (altri portieri abbinati al Napoli);
Età | 34 | 25 | 26 | 29 |
Partite | 37 | 38 | 31 | 31 |
Minuti | 3330 | 3420 | 2790 | 2790 |
Passaggi a Partita | 27.8 | 36.8 | 25.2 | 28.7 |
Passaggi Lunghi | 5.8 | 10.8 | 8.1 | 8.7 |
Passaggi Utili% | 76.9 | 72.8 | 70.6 | 74.2 |
Duelli Aerei Vinti | 0.1 | 0.2 | 0.1 | 0.2 |
Valutazione | 6.72 | 6.64 | 6.64 | 6.55 |
ebbene, i dati che sono stati raccolti dimostrano una maggiore efficacia nelle uscite alte (0,2>0,1) rispetto a Reina; un maggior coinvolgimento nella distribuzione della palla (36,8 passaggi > 27,8); capacità nel rilancio lungo (10,8>5.8); deve sicuramente migliorare nella precisione dei passaggi (72,876,9).
Dotato di grande agilità, negli anni in Liga ha avuto modo di colmare anche la sua lacuna più grande, la personalità ed il carisma, elementi necessari per pensare di raccogliere l’eredità di Reina in maglia azzurra.