poi nella ripresa gestione del match ed altri due centri da parte della squadra capolista e campione d’Italia in carica. Seno ha riproposto il 4-3-1-2 che contro le big aveva funzionato e rilanciato davanti del Estal e Corelli (una delle tante ex della gara). Avvio di gara equilibrata ma match che si è sbloccato al 19’ su azione d’angolo con il piattone vincente di Valdezate che al volo ha infilato Beretta. Al 26’ Di Guglielmo ha raddoppiato di testa su cross al bacio di Haug mentre il Napoli si è visto un minuto dopo con un diagonale di del Estal parato da portiere di casa. Il tris lo ha calato dopo la mezz’ora Viens su una imbucata di Greggi: controllo a seguire e destro all’angolino. Beretta in due circostanze ha evitato il poker mentre Korpela ha negato a del Estal la gioia del gol. Prima del 45’ Giugliano ha realizzato il 4-0, complice anche una deviazione dopo l’ennesima sgroppata di Haug sulla fascia. Nella ripresa praticamente tutto “garbage time” - come dicono negli States - e Roma che senza forzare ha trovato il quinto gol con Di Guglielmo, complice una uscita infelice di Beretta. Friedrichs ha sfiorato il gol della bandiera e poi Kramzar ha chiuso il set con un pregevole mancino.