In questi anni diventa titolare della nazionale verde oro , partecipamdo al Campionato Messico 1986 e vincendo la Coppa America 1989. Nell’estate del 1988 a quasi 27 anni viene ingaggiato dal Napoli di Ferlaino per 4.6 miliardi al fine di rafforzare il centrocampo azzurro affiancandolo all’ex granata Fusi e mettendo i suoi polmoni al servizio di Maradona , Careca e Carnevale. La figura di Alemao resta nel suo primo anno impressa nei tifosi per i continui infortuni subiti, ma sopratutto per il gol segnato al 17’ nella finale di ritorno a Stoccarda ( 3-3 ) che sugella la conquista della Coppa Uefa da parte della compagine partenopea. L’anno successivo il brasiliano riesce a vincere la Supercoppa italiana ma soprattutto il secondo scudetto della storia azzurra. Emblematico di quella stagione resterà l’episodio di Bergamo. l’8 Aprile 1990 si disputa, all’Atleti Azzurri d’Italia, Atalanta-Napoli in un campionato avvincente e serratissimo che vede i partenopei ed il Milan di Van Basten rispondersi colpo su colpo. Gli ospiti, bloccati sullo 0-0, vengono aiutati nuovamente dalla sorte e da una buona dose di furbizia. Ad un quarto d’ora del termine della gara Alemao viene, infatti, colpito alla testa da una moneta da 100 lire. Il giocatore va giù e viene soccorso dallo storico massaggiatore Carmando che, come sarà ammesso poi dall’allora numero 5, lo invita a rimanere a terra. Come due anni prima il Napoli vince 2-0 a tavolino ed Alemao è il “match winner” nonché l’emblema di uno scudetto storico quanto controverso. Per la cronaca va comunque puntualizzato che il Napoli quel Campionato lo avrebbe vinto ugualmente anche in caso di pareggio a Bergamo, avendo primeggiato con 51 punti sui 49 del Milan ( i 3 punti in caso di vittoria furono introdotti nel campionato 1994-95 ), ma questa particolarità non viene mai "stranamente" menzionata. Gli scherzi del destino poi affiorano quando nel 1992 Alemao termina la sua avventura nel Napoli e passa tra le fila della stessa squadra bergamasca con la quale disputa due tornei collezionando 40 presenze e segnando due gol. A 33 anni torna in patria terminando la sua carriera con le magliette del Sao Paulo e del Volta Redonda.
Carriera nel Napoli
Anno |
Campionato |
Coppa Italia |
Coppe Europee | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1991-92 |
32 |
3 |
Serie A |
29 |
3 |
Coppa Italia |
3 |
0 |
- |
0 |
0 |
1990-91 |
32 |
2 |
Serie A |
21 |
1 |
Coppa Italia |
7 |
0 |
Coppa Campioni |
4 |
1 |
1989-90 |
35 |
4 |
Serie A |
27 |
2 |
Coppa Italia |
3 |
1 |
Coppa Uefa |
5 |
1 |
1988-89 |
34 |
5 |
Serie A |
16 |
3 |
Coppa Italia |
10 |
1 |
Coppa Uefa |
8 |
1 |
Totale |
133 |
14 |
93 |
9 |
23 |
2 |
17 |
3 |