JUVENTUS
Juventus, Bargiggia a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Al Barcellona non interessa Ramsey, ma Pjanic potrebbe ritornare. Arthur non ha mercato, Locatelli si complica”
“Locatelli? Hanno un accordo, ma non hanno ancora chiuso. La Juventus sta facendo ancora i conti con il bilancio e l’obbligo di riscatto non se la sente ancora di inserirlo in quello prossimo - queste le parole di Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione, Pasquale Cassese, Mattia Fele, in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Cristiano Ronaldo? La certezza che la frase sui social riguardi il mercato non c’è. Se non cambiano le cose, si ritroverà in ritiro il 25 luglio, come da parola con la società. La pista Psg e scambio con Icardi potrebbe essere ancora aperta se i parigini riuscissero a cedere Mbappé al Real. Altrimenti, se la squadra francese pensassero di perdere l’attaccante a parametro zero, della pista Cr7-Psg se ne potrebbe parlare il prossimo anno. Arthur? Resterà fuori tre mesi. Se prima faceva fatica a rientrare nei piani, però, adesso è tutto da vedere. È un coltello puntato alla gola della Juventus, il giocatore non ha mercato e lo hanno messo a bilancio per 65 milioni di euro nella trattativa con Pjanic e non possono venderlo a meno. Credo lo terranno e si vedrà. Ipotesi scambio Pjanic-Ramsey? Il Barcellona non è interessato a quest’ultimo. Da seguire il ritorno del bosniaco se la trattativa si impostasse su prestito con parte dello stipendio pagata dagli spagnoli”.
NAPOLI
De Laurentiis, Bargiggia a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Anacronistico, poco credibile e ridicolo in alcune scelte. Per il terzino si arriverà a fine mercato, su Insigne…”
“Fino all'ultimo il Napoli cercherà di prendere in prestito Emerson Palmieri. Il ragazzo non rientra più nei piani del Chelsea e quindi i Blues potrebbero pensare di darlo in prestito se non dovessero arrivare offerte. Operazione alla Bakayoko, inserendo un diritto o un obbligo di riscatto. Affare degli ultimi giorni di mercato perché si spera che non arrivino offerte. In tal caso il Napoli non potrebbe pareggiarle, e la società azzurra virerebbe su Parisi dell'Empoli dati gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e Corsi. - queste le parole di Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione, Pasquale Cassese, Mattia Fele, in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -.L’Europeo ha insegnato che è l’allenatore a dare un’impronta di gioco e sicurezza alla squadra, ed è questo che ha fatto la differenza. Conterà molto l’apporto di Spalletti, la rosa comunque è ottima. Il Napoli non ha leader caratteriali come un Bonucci, ma sicuramente leader tecnici come il capitano Lorenzo Insigne. Adl? Anacronistico e poco credibile. Non è modernismo il silenzio stampa. Nello sport americano, ad esempio, sono obbligati a parlare. Il danno diretto alla società, in realtà, è relativo o nullo, perché a rispondere dell’eventuale ammenda ai media, quando viene violato l’accordo, è la Lega. Negli Usa ci sono delle penali pesantissime, dovrebbero inserirle anche in Italia. Ritiro Napoli con kit vecchi? L’autoproduzione delle maglie ricalca il modo di gestire i diritti d’immagine. Hanno toppato perché sarebbe stato meglio presentarsi in ritiro con le nuove maglie. Farlo con quelle vecchie, mi sembra criticabile. Diritti Tv invenduti per la prima amichevole stagionale? Un po’ è colpa del Covid, ma la forbice tra i grandi club ed i piccoli imprenditori si sta allargando sempre di più costringendo questi ultimi a prendere scelte ridicole come quella di provare a vendere in pay-per view un’amichevole oppure far pagare 22 euro il biglietto della stessa. Con gli 8.000 euro incassati ieri quali problemi avrà potuto risolvere Adl? Nessuno! Il presidente azzurro è stato bravo nel primo decennio, ma negli ultimi anni sta perdendo credibilità. Rinnovo Insigne? Il dibattito andrò avanti fin quando non arriverà in ritiro a Castel di Sangro. A differenza di altre trattative, il presidente azzurro è uscito allo scoprendo dicendo che se Lorenzo vorrò restare dovrà abbassarsi l’ingaggi. Quando discuteranno, la società gli proporrà non più di 3 milioni, 3 milioni e mezzo per 4-5 anni. Se non dovesse accettare, il Napoli lo porterebbe a scadenza di contratto o altrimenti verrebbe venduto se dovessero arrivare offerte importanti”.