Uno scontro tra due squadre di spessore che si sono incontrate nella 14 giornata del campionato di eccellenza presso lo Stadio Vittorio Papa di Cardito .È un pareggio che si potrà rivelare utile per il Pomigliano, quello ottenuto contro il Pompei. La gara casalinga , disputata per l’ennesima volta lontana dal Gobbato, ha prodotto uno 0-0 e un ulteriore clean sheet.
I primi minuti chiariscono uno spartito particolare,che vede la squadra ospite lottare.
A scaldare piacevolmente l’atmosfera ci pensa la sana e sonora competizione sugli spalti, tra due tifoserie che non hanno mai smesso di intonare cori e supportare le proprie squadre. A tal proposito, va segnalata la lodevole iniziativa dei tifosi di entrambi i club di cantare un coro congiunto in memoria della tragedia ischitana.
Il Pompei, tuttavia, si distingue in un possesso più prolungato, riuscendo ad occupare con maggiore stabilità la metà campo granata. Al minuto 19, però, è il Pomigliano a siglare la possibile rete del vantaggio. Un calcio di punizione dalla sinistra di Ragosta ,frutta un cross intercettato di testa da , Abayian che riesce a deviare in rete. L’arbitro però annulla la rete per un fuorigioco inesistente, negando ai granata un vantaggio importante ed innescando la giusta disapprovazione della tribuna.
Al 26’ il Pomigliano rischia l’autogol. Un retropassaggio mal calibrato diventa un pallonetto che scavalca Torino, ma che fortunatente termina al lato della porta.
In una gara mai ad alto ritmo e fraseggio per entrambe le contendenti, i padroni di casa tentano spesso la via diretta verso Abayian. L’argentino deve, però, fare i conti con marcature asfissianti più volte ai limiti della regolarità.Al minuto 36 arriva il cross di De Angelis per Tedesco che manda sul fondo.
La cronaca non intercetta altri episodi degni di nota, passando dunque ad un secondo tempo non troppo dissimile dalla prima metà.
Nelle prime battute è subito sussulto granata;conche apre con una punizione di Ragosta,Barbato disinnesca.In contropiede Abyian apre a destra per Liberti che, all’altezza dei 25 metri, prova un destro al volo che non inquadra di poco la porta.
Le occasioni latitano anche per ì rossoblu La gara, ivive di ritmi blandi con le contendenti che non riescono a trovare la giusta via per ravvivare il match.Al 67’ancora De Angelis sgiora il goal con un tiro – cross intercettato da Torino.
A dieci minuti dal novantesimo, tuttavia, il Pompei va vicino al gol. Una rovesciata in area schiaccia la palla al suolo e diventa un suggerimento per il giocatore a rimorchio. L’esterno del Pompei, da breve distanza, prova a battere Torino di testa, ma l’estremo difensore di casa ha un ottimo riflesso ed evita lo svantaggio.
A ridosso del triplice fischio un calcio di punizione pomiglianese, da siderale distanza, diventa l’occasione per un tiro preciso e potente su cui si esibisce il portiere ospite nel negare una rete che avrebbe significato vittoria certa per i granata.
Si conclude, dunque, una sfida che garantisce un punto meritato da entrambe le squadre. Testa alla prossima gara per riprendere immediatamente la conquista dei tre punti, ed accorciare una classifica che vede ancora i granata ai piani alti .
Tabellino
Pomigliano: Torino, Rosolino, Festa (77’ Erbaggio), Di Napoli, Campanile, Fiorillo, Chironi, Liberti (77’ Barbarisi), Abayian, Ragosta (64’ Scognamiglio), Sessa (88’ Miccichè).
A disposizione: Buonanno, Barbato, Sepe, Rescigno, Russo.
Allenatore: Felice Rea
Pompei: Barbato, Caiazzo, De Angelis, Marin, Rinaldi, Albanese, Tedesco (53’ Galesio), Savino (88’ Lamontagna), Malafronte, Spinola (57’ Vitale), Arrulo (77’ Di Paola).
A disposizione: Del Gaudio, Carotenuto, Tomasin, Improta, Leone.
Allenatore: Gennaro Cardamone
Arbitro: Valerio Esposito di Ercolano
Mary D’Onofrio Ufficio Stampa Pomigliano ASD