Sono favorevole alla partecipazione della parte attiva del club, alla fine sono i tifosi che pagano gli stipendi di tutti. Se i supporters non vanno allo Stadio, non si abbonano, non pagano le televisione, non comprano i giornali, qui nessuno prende più lo stipendio. Cottarelli faceva, appunto, riferimento al momento Bayern. Lì, in Germania, i tifosi contano veramente, il loro parere è molto importante per la gestione del club. Dazn-Sky? L’alternanza nella gestione credo sia positiva, ma servono garanzie di tipo tecnologico. La gente, ad oggi, non sa ancora a cosa abbonarsi per guardare le partite. Ma le persone quanto devono guadagnare per pagare tutto questo? Ricordiamoci che stiamo uscendo ora dalla pandemia che ha impoverito tutto e tutti. Mi auguro che Dazn riesca a fornire un servizio valido come quello offerto dai suoi predecessori. Valzer delle panchine? Il miglior innesto in Serie A, per la prossima stagione, lo ha fatto sicuramente la Lazio con Sarri. Mourinho alla Roma è un ottimo acquisto e porterà tanta rivalità nel nostro campionato. Spalletti al Napoli non mi dispiace affatto, è un grande allenatore, preparato, sa fare gruppo e riesce a valorizzare i suoi calciatori. L’Inter, dal mio punto di vista, ha perso molto con l’addio di Conte. Inzaghi non mi entusiasma molto. La Juventus, riprendendo Allegri, ha fatto un’ammissione di colpa o un’ammissione di incapacità. Se esoneri un allenatore che nessuno voleva più, nemmeno i tifosi, e questo resta fermo due anni, successivamente lo riprendi, vuol dire che o hai sbagliato allora o stai sbagliando adesso. Pirlo, comunque, ha vinto due trofei, bisognava dargli tempo per crescere, ma la dirigenza bianconera giudica l’operato dei propri tecnici in base ai risultati in Champions, in quanto non riesce a vincerla da 25 anni. Salernitana? Sembra che non ci siano acquirenti, si parlava di Maurizio Mian, ma al momento nessun imprenditore vuole entrare nel mondo del calcio. Devono chiudere il prima possibile, entro oggi. Se dovessero fare il blind trust, bisognerà garantire che Lotito non c’entri nulla, altrimenti potrebbero nascere polemiche su presunti brogli”
MORA
Nicola Mora a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Emerson Palmieri sarebbe l’acquisto ideale per il Napoli. Insigne? I giornali scrivono per riempire le pagine…”
“Il terzino sinistro è un problema che il Napoli si porta dietro da anni - queste le parole di Nicola Mora, ex calciatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Emerson Palmieri, al momento, sarebbe una garanzia, ha giocato in Italia, ha esperienza internazionale, e, soprattutto, conosce già molto bene Spalletti. Con lui si potrebbe, finalmente, mettere un punto alla questione. In Nazionale sta trovando poco spazio perché Spinazzola sta facendo la differenza. Chiunque dovesse arrivare su quella fascia, avrà grosse pressioni dalla piazza. Quel tassello manca da quando Ghoulam si è infortunato, ed in questo sarà importante avere la fiducia del proprio allenatore. Sotto questo punto di vista Emerson Palmieri, con Spalletti, avrebbe il supporto necessario per fare bene. Rinnovo Insigne?I giornali scrivono per riempire le pagine, sta disputando un grandissimo Europeo, ed è giusto che faccia le sue richieste al Napoli. In azzurro ha giocato per 11 stagioni, è il capitano, anno dopo anno si sta migliorando sempre di più. Lui è napoletano, spero trovi l’accordo giusto con De Laurentiis per giocare fino a fine carriera con la maglia partenopea. Parma? Il ritorno di Buffon mi fa tornare indietro con la memoria fino agli anni in cui vestivo la maglia dei ducali insieme a lui. Ho vinto e giocato molto meno di Buffon, ma quando raggiunsi la Serie A col Napoli fu una grande emozione. Ormai sono un napoletano adottato, ma mi auguro che il Parma possa torna quanto prima nel massimo campionato e a Gigi auguro il meglio. Valzer di panchine in Serie A? Credo che la Lazio con l’arrivo di Sarri abbia fatto un salto di qualità. La conferma di Gasperina all’Atalanta è stata una mossa giusta. Spalletti mi piace come allenatore, ma la piazza di Napoli viene da due anni non felici e quindi ho paura di un ennesimo passo falso. Luciano è un top player ed ha dimostrato di arrivare sempre ai suoi obiettivi di stagione. Nel suo curriculum fanno paura i casi Totti ed Icardi, ma io credo che i panni sporchi vadano lavati in casa. Mi auguro che non capiti la stessa cosa con Insigne, o con i leader del Napoli come Mertens e Koulibaly. Allegri alla Juventus è la scommessa più difficile. A mio avviso, le minestre riscaldate non fanno mai bene. Auguro al mister bianconero una buona stagione, ma non buonissima, perché siamo di fede azzurra”.