trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Bisogna capire anche chi ci sarà come terzino, perché abbiamo visto che uno come Hysaj, anche lui impiegato a piede invertito, è andato in grossa difficoltà nella passata stagione e, ironia della sorte, nelle migliori prestazioni ha fatto gli errori peggiori: mi riferisco a Cagliari e Hellas Verona. Peccato che gli azzurri abbiano fallito l’ultima gara di campionato, avrebbero meritato la Champions. Terzino sinistro? Bisogna capire qual è il budget. Credo che prenderanno un calciatore che possa alternarsi a Mario Rui, che non è così malvagio nonostante gli errori commessi. Gattuso? Ha dimostrato di essere all’altezza del compito in una stagione difficile per tutti. Anche lui ha fatto qualche errore, ma è giovane è può solo crescere. Personalmente, avrei puntato su di lui anche per la prossima stagione. Cos’è accaduto tra Fiorentina e Tottenham? Noi conosciamo solo il 30%, dobbiamo limitarci ai giudizi sul campo proprio per questo motivo. In questo momento Rino sta pagando lo scotto di essere rappresentato da uno dei migliori procuratori del mondo. Sono più deluso dal comportamento di Donnarumma, che sarebbe potuto diventare una bandiera. In tema di bandiere, ho paura per il futuro di Lorenzo Insigne: merita qualcosa in più, ma si accontenterebbe anche dello stesso ingaggio pur di restare al Napoli. La società non può permettersi di portare a scadenza il proprio capitano che, tra l’altro, è anche il 10 della Nazionale, oltre che uomo simbolo. Emerson Palmieri? Nome importante che potrebbe aiutare la squadra di Spalletti. Italia? Fino ad ora ha dimostrato tanto, ma bisogna tenere i piedi ben ancorati a terra. Futuro? Sto già lavorando come procuratore, per il momento ho il patentino che mi consente di farlo all’estero. Voglio diventare un punto di riferimento per i miei ragazzi e fargli capire l’importanza di questo sport, più che della bella vita che i guadagni ti consentirebbero di fare. Perché non ho scelto di fare l’allenatore? Tutti i miei ex compagni che sono diventati mister, sono invecchiati subito. Avevo paura di diventare rugoso come Morgan Freeman”.
VIVES
Spalletti, Giuseppe Vives a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Ha cattivi rapporti solo con i calciatori che credono di poter aggirare le regole. Avere Insigne a disposizione sarà un vantaggio. I tifosi del Napoli meritano di ambire a qualcosa di importante”
“Sander Berge? Non è facile per un giocatore straniero adattarsi alla Serie A, ma avrà sicuramente qualità importanti - queste le parole di Giuseppe Vives, ex calciatore, fra le tante, di Torino ed Ancona di Spalletti, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Il Napoli ha bisogno di capire prima il suo programma per poi agire sul mercato. Di certo, se hai ambizioni, prendi calciatori importanti, altrimenti, acquisti i prospetti restando con i punti interrogativi. Non se la piazza abbia ancora voglia di aspettare, il popolo partenopeo merita la possibilità di ambire a qualcosa in più. Spalletti? È una persona diretta, lo ebbi come allenatore ad Ancona. Il primo giorno ci disse che non avrebbe guardato in faccia a nessuno, avrebbe giocato solo chi lo meritava. In questo modo si dà la possibilità di mantenere il gruppo unito perché poni sullo stesso piano tutti i calciatori. Smentisco le voci sul suo rapporto non idilliaco con i giocatori. Ha cattivi rapporti solo con chi crede di poter aggirare le regole. Insigne? Avere Lorenzo, capitano e napoletano, per Spalletti è un vantaggio. Bisognerà capire se il capitano del Napoli avrà gli stimoli giusti per restare. Una volta terminato l’Europeo prenderanno la decisione migliore per tutti”.
MOLLICONE
Dazn, Onorevole Mollicone (FDI) a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Presentata interrogazione parlamentare riguardo calcio spezzatino perché segue la logica del profitto e non dell'interesse dei tifosi”
“Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare, con il collega Butti, riguardo DAZN e il calcio spezzatino, perché riteniamo che l’atteggiamento dell’emittente sia monopolistico e che stravolga l’intero palinsesto e le abitudini sportive - queste le parole dell’onorevole di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, capogruppo della Commissione Sport, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. DAZN ha rifiutato ogni tipo di offerta anche per singole partite. La divisione della Serie A si riverserà anche sulle trasmissioni sportive, come quelle storiche della RAI, e questa è una visione proprietaria del palinsesto che rischia di danneggiare ciò che di bello c’è in questo sport. Sono intervenuto sul tema e ho chiesto che le trasmissioni sportive si riformassero e si adeguassero a questo nuovo palinsesto, onde evitare che i telespettatori fossero costretti ad acquistare un abbonamento per seguire il calcio. La piattaforma cerca di far esplodere il vantaggio economico dei diritti televisivi a danno dei palinsesti radiofonici, delle trasmissioni sportive e dei tifosi che saranno costretti a seguire dieci partite in dieci orari differenti. La logica è quella del profitto. Come si può risolvere? Il governo deve intervenire a tutela degli utenti e dei consumatori e ci auguriamo un atteggiamento più dialogante da parte di DAZN. In questo periodo pandemico abbiamo visto quanto sia stato, ed è ancora, importante il lavoro del servizio pubblico che, grazie alla Nazionale, è riuscito ad offrire qualche ora di distrazione al pubblico. Perché DAZN ha proposto lo spezzatino? Probabilmente non sono in grado di garantire la corretta trasmissione di più partite in contemporanea”