LUCA CAVALLERO
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Cavallero, giornalista de Tuttomercatoweb Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Ricordo di Vialli? "Si potrebbe aprire un lungo dibattito circa quello che ha offerto Gianluca al calcio italiano". Parere sulla Juve? Probabili scelte di Allegri in vista dell'Udinese? "Max ha trovato una sorta di equilibrio provvisorio, caratterizzato dalla difesa a tre e da un punto di riferimento in attacco che funge da boa. In porta dovrebbe giocare Szczęsny, turno di riposo concesso a Bremer. Rugani, dunque, dovrà sfruttare la chance concessa da Allegri per mettersi in mostra. In mezzo al campo Locatelli, Rabiot e Miretti. In attacco dovrebbero giocare Kean ed anche Di Maria, è in ballottaggio con Milik ma è favorito l'argentino". Quando tornerà Pogba? "Nel lasso dei prossimi 15 giorni dovrebbero rientrare tutti gli infortunati, anche se non si esclude un ritorno di Pogba con il Monza, dopo la sfida con il Napoli. Il recupero più verosimile in vista dell'incontro con gli azzurri è Bonucci, oltre De Sciglio, fermo ai box da molto tempo".
GIANNI PARISIO
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista del portale di informazione di calcio "Calcioinpillole". Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Ultime su Monza-Inter? Giudizio del periodo dei nerazzurri? "Sarà un momento cruciale per l'Inter, serve continuità, anche dal punto di vista dei risultati. La formazione nerazzurra si è aggiudicata il primo big match della stagione. Il Monza, tuttavia, è in salute, ha grandi ambizioni, sarà un mini derby. Teoricamente, il calendario potrebbe favorire la squadra milanese, nonostante i due derby da disputare in questo periodo". Cosa deve temere Inzaghi dei brianzoli? Probabile formazione? "L'Inter deve temere soltanto sé stessa, anche se il Monza è un'ottima squadra. Dal punto di vista della formazione, potrebbe tornare titolare De Vrij, oltre che Dumfries sulla corsia di destra. Lautaro, inoltre, dovrebbe partire dalla panchina, la coppia Lukaku-Dzeko probabilmente partirà dal primo minuto".
LUCA ESPOSITO
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Esposito, noto direttore di TuttoSalernitana.com. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Momento della Salernitana? "Ha incassato una sconfitta pronosticabile, ma Ochoa ha salvato il risultato in più di un'occasione. I granata non hanno creato tante palle gol e la difesa è stata molto statica. Poche palle giocabile per gli attaccanti della Salernitana, la quale ha sfornato una prestazione negativa. Si tratta della terza disfatta consecutiva, sarà necessario vincere con il Torino. La squadra di Nicola deve fare punti, si preannuncia un mese di gennaio molto complicato". Parere su Salernitana-Torino? Probabile formazione dei granata? "Il club campano deve assolutamente conquistare i tre punti. Balla la panchina di Nicola, sebbene si sia trattata soltanto di una sconfitta. Il tecnico confermerà il 3-5-2. Bronn al posto di Lovato, Danilluc con Fazio in difesa. A centrocampo rientra Candreva, la coppia d'attacco sarà composta probabilmente da Dia-Bonazzoli".
DIEGO ANELLI
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Diego Anelli, giornalista della testata giornalistica "Sampdorianews.net". Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Ricordo di Vialli? "Stiamo vibendo giornate tristi. Dopo Sinisa, ci ha lasciato un altro pezzo di storia della Samp. Ci stavamo preparando più o meno tutti ad accogliere questa notizia negativa, la quale ha lasciato un vuoto incolmabile. È stato un grande calciatore, ha rappresentato tanto per la Samp e per tutto il calcio italiano". Analisi sulla gara con il Napoli? Probabile formazione dei liguri? "Stankovic confermerà il 3-5-2, alcune scelte saranno obbligate. Bereszyński passerà al Napoli e Amione salterà la gara per squalifica. Viera e Rincon in mezzo al campo, Djuricic, invece, tornerà dalla squalifica. L'allenatore punterà sulla conferma di Gabbiadini e Lammers in attacco". La differenza emotiva potrebbe offrire una spinta alla Samp? "La diversità tra i valori in campo sarà immensa, ma i blucerchiati dovranno tentare di conquistare punti preziosi. Marassi deve tornare ad essere un punto di forza per questa squadra. Se arrivassero almeno 4 punti nelle prossime gare, sarebbe già un ottimo risultato, a prescindere dall'impegno con il Napoli". Movimenti sul mercato? "Si puntava molto su Dragovic, nel complesso la società vorrebbe ingaggiare un profilo difensivo a basso costo. Vekic è stato bloccato come secondo portiere. Credo che la Samp punterà su Zanoli titolare, anche se Bereszyński piaceva tanto a Stankovic poiché può ricoprire anche il ruolo di difensore".
MARIO PASSARETTI
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Passaretti, giornalista de Il Roma. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Responsabilità di Rrahmani sul gol di Dzeko? "Obiettivamente le responsabilità vanno attribuite al difensore, ma in modo relativo. Anche perché il movimento del bosniaco è stato impeccabile. Tuttavia, mi è sembrato strano lanciare subito nella mischia Amir, un calciatore appena rientrato dall'infortunio, al quale mancavano i ritmi di una partita. Questi sono piccoli dettagli che definiscono l'intera partita di un calciatore, sono stati commessi degli errori. La perfezione, però, non esiste, non bisogna fare un dramma. Il Napoli ripartirà dalla Samp, dovrà dimostrare il proprio valore già a partire dalla prossima gara". Anche Meret ha sbagliato in occasione della rete dell'Inter? "La rovina attuale è legata ai social. Come si fa ad attribuire le responsabilità del gol ad Alex? Dimentichiamo quanto è stato fondamentale fino a questo momento? Se si vuole cercare sempre un capro espiatorio, ben venga, ma così non si potrà mai crescere". Prestazione di Sozza? "Mi viene da ridere, mi aggancio al discorso dei social. Sono nate subito delle polemiche, eppure non ci sono più regole di confine o di limiti per l'assenazione delle partite agli arbitri. Forse non era opportuno designare Sozza per Inter-Napoli perché sarebbero scaturite proprio critiche di questa natura. La sconfitta cel Napoli, tuttavia, non è legata alla prestazione del direttore di gioco durante la partita. La squadra azzurra era spenta, molti calciatori erano tarpati, vedi Kvara. Non ho ammirato il solito Napoli". Spalletti avrebbe dovuto schierare Mario Rui? Giudizio sulla prestazione Di Lorenzo? "Giovanni non è stato il solito, ma in Turchia la preparazione è stata molto complicata. Questa preparazione è stata effettuata per lanciare il Napoli nelle prossime settimane. Con l'Inter, Anguissa, il quale gioca in un punto nevralgico del campo, non ha sfornato un'ottima prestazione, di conseguenza anche Lobotka è andato in difficoltà. Bisogna accettare la sconfitta, è necessario proiettarsi già alla prossima gara". Quale squadra è la vera antagonista del Napoli? "Al momento, non vedo formazioni così definite, ma quella da temere forse è la Juve. Non sarà agevole battere la squadra bianconera al Maradona. Credo che assumerà un atteggiamento provinciale, tenderà a chiudersi in difesa. Il Napoli vincerà il campionato soltanto se tornerà quello di inizio stagione". Cambi di formazione in vista della Samp? "Spalletti valuterà in modo oculato le sue prossime decisioni. L'unico cambio che apporterei all'undixi titolare è la sostituzione di Ndombele al posto di Anguissa, poiché l'ex Fulham sembrava lievemente disorientato. Non avrebbe senso, inoltre, non schierare nuovamente Rrahmani nella prossima partita con la Samp". Possibile contraccolpo psicologico per il Napoli? "Soltanto una squadra mediocre potrebbe subire un tale contraccolpo. Una squadra forte, invece, tende a rialzarsi e ripartire. Tutto dipenderà dal desiderio di vittoria del Napoli".
PASQUALE SALVIONE
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Parere su Inter-Napoli? "La squadra nerazzurra ha disputato una gara di grande spessore, è stata molto presente in campo dal punto di vista fisico. Dal canto suo, gli azzurri hanno sfornato una prestazione sottotono, legata anche alla preparazione effettuata prima dell'avvio di stagione. Senza considerare, inoltre, le condizioni fisiche non brillanti di alcuni calciatori del Napoli. L'Inter ha avuto un nunero maggiore di occasioni, ha gestito bene la partita. Ha meritato di vincere, ma la squadra di Spalletti, tuttavia, non è stata umiliata. Dovrà dimostrare il proprio valore già con la Samp". Ndombele sara determinante nella seconda parte di stagione? Il futuro riscatto dipenderà da Ounahi? "È un centrocampisti molto forte, può offrire un apporto rilevante a Spalletti nella seconda parte di stagione. Chiaro che le valutazioni saranno effettuate anche dal punto di vista economico. Ounahi è stato il miglior centrocampista del Mondiale, è valutato in modo diverso da Tanguy. Nonostante ciò, bisognerà conoscere anche gli sviluppi della situazione legata a Zielinski. Il Napoli sta pensando al futuro, sta considerando diverse strade da percorrere senza precludersi nessuna soluzione. Questa è una scelta lungimirante. Credo comunque che Ndombele possa dimostrarsi un'alternativa valida per il Napoli, giocherà titolare anche con la Samp domani".
Con l'Inter forse Spalletti avrebbe dovuto schierare calciatori più in forma dal punto di vista fisico... "È vero che non sono apparsi all'altezza della situazione giocatori come Rrahmani ed Anguissa, ma se ci fosse stato un altro difensore al posto di Amir avrebbe preso una decisione diversa? Non credo, in quell'episodio tutti avrebbero fatto una brutta figura. Dare fiducia a calciatori i quali sono stati determinati nella prima parte di stagione è un segnale importante. Tuttavia, sarebbe stata un'impresa al di fuori di ogni previsione mantenere gli stessi ritmi dell'inizio; questa prima sconfitta sarà un'ulteriore esame da superare per il Napoli. E vincesse con la Samp, darebbe un segnale importante al campionato, alle rivali e a sé stesso per la consapevolezza delle proprie forze". Possibili cambiamenti in vista della prossima gara? "Spalletti dovrebbe shcierare titolari Juan Jesus, Mario Rui, Ndombele e Raspadori. Quest'ultimo potrebbe giocare con Osimhen e Kvara nel tridente d'attacco. Credo che siano questi i possibili cambiamenti in vista della Samp. Spalletti, inoltre, dovrà valutare anche le condizioni di alcuni azzurri, anche perché la formazione azzurra dovrà affrontare Juve e tante gare importanti. In questi momenti è necessario poter contare su una rosa profonda e il Napoli ha il vantaggio di avere un numero elevato di calciattori". Un bene che Allegri abbia pieni poteri alla Juve? "Credo che i fatti parlino a favore di Max. L'allenatore attende recuperi importanti, sta svolgendo un ottimo lavoro anchr in un momento particolarmente complicato. La Juve non farà divertire il pubblico, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. È difficile bocciare ad oggi l'operato di Allegri, nonostante diversi fattori negativi da fronteggiare. Poi siamo tutti d'accordo che la squadra bianconera non diverte e non convince, ma alla fine porta sempre a casa il risultato. Questo fattore è preoccupante per il Napoli".