Poi però il Napoli ha preso il sopravvento e ha organizzato trame di gioco veloci e divertenti, collezionando svariate azioni che avrebbe potuto portare in rete, sopratutto con il capitano Insigne.
Invece il vantaggio azzurro vedeva protagonista un difensore, il greco Kostas Manolas che , di testa , trasformava prepotentemente in gol un assit su punizione del 24 azzurro.
Il secondo tempo si svolgeva sulla falsariga del primo, con il Napoli che macinava gioco e sciupava azioni pericolose.
Però a circa 15 minuti dalla fine , finalmente gli azzurri raddoppiavano con Di Lorenzo, al suo primo gol al San Paolo, su pregevole assit di dries Mertens, che era da poco subentrato a Milik.
In pieno recupero, quando la partita sembrava saldamente in mano ai napoletani, il solito svarione difensivo , permetteva ad Edera di portare il Torino sul 2-1 . Ma comunque era oramai troppo tardi per ipotizzare una clamorosa rimonte : Napoli 2 – Torino 1.
In questa partita è da rimarcare le buone prove di Lobotka, che non può essere considerato solo una riserva di Demme , bensì un vero e proprio titolare, di Manolas e Maksimovic, facendo eccezione per la “dormita” sul gol dei granata e del solito Di Lorenzo, autore del gol della sicurezza.
Non ha ancora convinto a pieno Matteo Politano, ma sicuramente mister Gattuso , suo estimatore, riuscirà nell'intento di riportarlo ai fasti di quando giocava nel Sassuolo.
Dopo aver chiuso la pratica Torino, ora pensiero e cuore alla semifinale di Coppa Italia di giovedì contro l'Inter che potrebbe sancire l'accesso alla finale del torneo, da giocare a Milano nel mese di maggio.