Nel frattempo ci sono stati altri tre anni di azzurro, durante i quali Raul ha sempre dato il massimo e la professionalità che lo ha caratterizzato non è mai venuta meno. La nostalgia invece, quello forse si è fatta sentire. E cosi oggi Napoli saluta per davvero il pilastro della difesa azzurra delle ultime sei stagioni.
Arrivato tra lo scetticismo generale durante la calda estate del 2013, quella infiammata dal mercato dei " blancos" di Rafa Benitez ( dal Real arrivarono oltre ad Albiol anche Callejon e Higuain), dopo 234 partite con la maglia azzurra cucita addosso( qualche volta pure strappata), il difensore spagnolo torna nella Liga ( dove probabilmente chiuderà la carriera) con il Villareal che si appresta a pagare la clausola rescissoria inserita nel suo contratto e a riportare a casa l' ex madridista, leader silenzioso in campo, spesso lontano dai riflettori, professionista serio per l' impegno, la dedizione e la grinta.
Napoli non dimenticherà un campione che ha onorato la maglia ed amato la città
(" Qui c' è un caos che ti conquista" ha più volte ribadito).
Napoli non dimenticherà il salto di carattere e personalità che scacciò via la sofferenza di quel Napoli-Genoa di un anno fa e regalò ai tifosi la gioia di poter continuare a sognare.
In bocca al lupo Raul.
Torni in Spagna, nella tua terra ma il San Paolo sarà sempre casa tua.