COS'È IL FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO?
Consiste in 12 telecamere installate nello stadio, oltre a quelle televisive, che tracciano 29 “punti-dati” di ogni singolo calciatore. Dati che vengono inoltrati ad un AVAR dedito specificamente al fuorigioco che verifica e comunica la decisione al VAR e all'arbitro in campo. Questa tecnologia consente di risolvere eventuali situazioni di gioco dubbie con un’animazione tridimensionale, generata automaticamente durante la partita. Il pallone della Serie A, dotato di un sensore dell'unità di misura inerziale IMU posizionato al suo interno, invierà ulteriori dati alla sala video consentendo un rilevamento molto preciso del punto di gioco.
Se il "fuorigioco semi-automatico" dovesse avere riscontri positivi, il passo successivo sarebbe inevitabilmente il passaggio al "full", in quel caso la comunicazione arriverebbe direttamente agli arbitri in campo per ridurre i tempi di decisionali.
Farà il suo esordio nella prima giornata di ritorno della Serie A in Bologna-Spezia, venerdì 27 gennaio alle 18.30. Per il Napoli di Spalletti, la prima partita con il fuorigioco semiautomatico sarà contro la Roma di Mourinho domenica 29 gennaio ore 20:45 allo stadio Maradona.