si sono affrontate le compagini di Napoli e Lecce. I primi minuti facevano sperare in un Napoli baldanzoso pronto a confermare quanto di buono visto nelle precedenti partite. Ed infatti la prima mezz’ora di gioco presentava la squadra partenopea padrona del campo e con azioni veloci e ficcanti, grazie anche alla buona vena dell’esordiente Politano che, in più di un’occasione saltava l’uomo e metteva la propria squadra in superiorità numerica. In questi minuti si contano lmeno cinque occasioni da rete, due delle quali davvero clamorose sciupate dai due polacchi Milik e Zielinsky.
Improvvisamente però il Lecce passa in vantaggio con Lapadula pronto a ribadire in rete una malaugurata respinta di Ospina.
Il secondo tempo iniziava con l’ingresso di Mertens al posto di uno spento Lobotka. Il belga dava una sferzata al gioco azzurro e dopo pochi minuti offriva a Milik la possibilità di pareggiare con un comodo tap in sotto porta.
Quando tutto faceva presagire ad una possibile rimonta azzurra, il Lecce tornava in vantaggio ancora con Lapadula con un colpo di testa complice la difesa azzurra.
Gattuso quindi inseriva Callejon al posto di uno stanco Politano e la sorte dava la possibilità ai napoletani di poter pareggiare per un palese sgambetto in piena area ai danni di Milik, ma l’arbitro Giua, confermando una chiara inadeguatezza a dirigere partite di serie A, ammoniva il polacco rifiutandosi di visionare il Var.
Pochi minuti dopo Mancosu con una splendida punizione, con un Ospina però fuori posizione, portava la squadra salentina a tre reti.
Nel finale Callejon dava delle ultime speranze siglando il gol del 2-3 ma oramai era troppo tardi.
In definitiva si può dire che i partenopei hanno sicuramente fatto un passo indietro rispetto alle partite contro Lazio, Juventus e Sampdoria, e il mister Gattuso non può essere esente da colpe , in primis ci è sembrata azzardata la mossa di schierare dall’inizio entrambi i rientranti Koulibaly e Maksimovic, precludendosi anche la possibiltà di un rodaggio per la coppia Manolas – Koulibaly in previsione della prossima importante partita di mercoledì contro l’Inter.
Tutto quanto comunque a prescindere dalla pessima prestazione del sardo Giua che, a nostro avviso , dovrebbe essere messo a riposo per qualche turno dalla Federazione.
Ora testa rivolta a mercoledì… il passaggio alla finale di Coppa Italia sembra impossibile contro la prima in classifica del campionato italiano, ma questo Napoli ci ha abituato a tutto oramai e niente può essere non realizzabile.