Certamente non era un Napoli dal gioco frizzante del Sarri Ball … ma una squadra concentrata , conscia dei propri limiti ma anche consapevole delle proprie qualità , che non sono poche.
Di fronte una Juventus annichilita che non si aspettava di trovarsi di fronte un Napoli motivato e “tosto”. Il tridente bianconero si scontrava con una difesa ben organizzata con un Manolas stratosferico, un Di Lorenzo oramai calato nel ruolo di centrale, un Mario Rui propositvo e attento e sopratutto di un Hjsay che, dopo questa partita nella quale ha cancellato il dio CR7, non può che ringraziare il mister Gattuso per averlo rivitalizzato e confermato come una delle pedine fondamentali del suo Napoli.
A centrocampo, oltre il già citato Demme, ottima la prova di Zielinsky, autore del primo gol , e appena sufficiente quella dello spagnolo Fabian che non riesce ancora ad uscire dal tunnel di una crisi personale, ma siamo certi che il nuovo mister azzurro riuscirà anche in questa impresa, viste le doti tecnico tattiche del numero 8.
Il reparto d'attacco ha visto una discreta prova del centravanti polacco , che comunque può dare ancora di più, il ritorno ad una prova superba di Callejon, che dava equilibrio alla propria fascia e forniva l'assist per il gol del raddoppio di Insigne e dello stesso Insigne che ha confermato tutto ciò che di buono si è detto nelle sue ultime prestazioni. Il capitano azzurro ha preso per mano la propria squadra e, nonostante un fastidio al polpaccio rimediato nella sgambatura prepartita, ha offerto una prova sia in attacco che in difesa, piena di spunti, di giocate essenziali e piena sopratutto di carattere chiedendo più di una volta l'aiuto dei suoi tifosi.
Infine va menzionata la lettura della partita prima e durante da parte di Rino Gattuso, il quale ha buggerato il suo rivale Sarri, imprimendo alla squadra una organizzazione di gioco che ha messo in seria difficoltà i bianconeri costringendoli ad una ineluttabile battuta di arresto.
La prova di lunedì a Genova sarà fondamentale per capire che ruolo può ancora ricoprire la squadra azzurra in capionato, in Coppa Italia e sopratutto in Champions.