Il San Paolo continua a essere più croce che delizia per i tifosi del Napoli, che ormai lo disertano in massa. Ma l’attuale ristrutturazione in corso per l’Universiade, che prevede soprattutto la sostituzione di tutti i seggiolini dello stadio, ha scatenato un “fai da te” non proprio corretto.
Domenica sera dopo la partita con il Cagliari diversi tifosi hanno deciso di portare a casa qualche souvenir e addirittura alcuni fra questi hanno optato per una scelta commerciale cercando di rivendere poi online il “pezzo d’epoca” definendolo “di Maradona” per dare valore ulteriore. Sono piovute le prime denunce, mentre l’organizzazione dell’Universiade ricorda che i seggiolini in buono stato saranno affidati a parrocchie e associazioni no profit per essere ancora usati.
Nello smontaggio in corso da parte degli operai sono venuti alla luce anche delle situazioni strane. Sotto alcuni seggiolini erano nascosti petardi, sotto altri addirittura materiale da vendere come caffè Borghetti, nascosti lì per eludere i controlli che vietano all’interno le vendite non autorizzate.
Fonte:Gazzetta dello Sport