NAPOLI FEMMINILE (4-3-1-2) Copetti; Di Bari (dal 7’ s.t. Dulcic) , Di Marino, Veritti, De Sanctis; Giacobbo (dal 35’ s.t. Puglisi), Mauri, Sara Tui; Pinna (dal 35’ s.t. Landa); del Estal, Gomes (dal 1’ s.t. Tampone ) (Tasselli, Franco, Nozzi, Seghir, Ferrandi). All.: Seno
HELLAS VERONA (4-3-3) Shore; Capucci, Meneghini, Ledri, Pellichelli; Giai, Anghileri, Lotti; Rognoni, Peretti, Pasini (Keizer, Quazzico, Sardu, Bursi, Casellato, Semanova, Croin, Doneda, Bison). All.: Pachera.
ARBITRO: Cappai di Cagliari (Laconi-Mascia)
Note: giornata di pioggia battente, spettatori 150 circa.
Amm.: Pinna (N), Pellichelli (V). Rec.: 0’ p.t., 5’ s.t.
Grande vittoria in rimonta del Napoli Femminile sul Verona. Finisce 3-1 al Piccolo per le azzurre che nel secondo tempo hanno messo la freccia e sono riuscite così ad aggiudicarsi il match e nel contempo scavalcare il Cittadella portandosi al secondo posto a due punti dalla Lazio capolista.
Clima da tregenda a Cercola e match di quindi di difficile interpretazione per le azzurre. Seno ha inserito Pinna dietro le punte e Di Bari in posizione di terzino destro nel suo consueto 4-3-1-2 che però ha faticato inizialmente a prendere le misure alle avversarie. Rognoni si è resa pericolosa al 13’ su azione d’angolo per le ospiti e poi al 18’ è stata davvero fortunata nel trovare una traiettoria beffarda per Copetti con un cross sballato che invece si è rivelato imparabile per il portiere di casa. Il Napoli ha reagito in maniera veemente ma un traversone di Tui respinto da Shore al 27’ non ha trovato del Estal pronta a battere a rete e dopo un minuto un tiro cross di Di Marino sugli sviluppi di un angolo è stato preda del portiere ospite. Il capitano ha suonato la carica al 40’ trovando di testa il gol del pareggio su punizione di Mauri: perentorio lo stacco ad anticipare Shore. Appena prima del duplice fischio, Giacobbo ha calciato bene in diagonale e per un soffio del Estal non ha trovato l’impatto vincente.
Dentro Tamborini per Gomez ad inizio ripresa con Pinna seconda punta, mossa che ha funzionato perché lo “squalo” ha servito l’assist mancino per il 2-1 di del Estal, brava a girarsi in area e battere Shore. Poco dopo Pinna ha calato il tris in contropiede approfittando di un errore di Meneghini e trafiggendo con grande freddezza il portiere veneto. Da quel momento il Napoli ha gestito serenamente, si è fatto vedere con un destro di Tamborini bloccato da Shore ma soprattutto non ha rischiato niente portando a casa un risultato preziosissimo.