Mentre la Lazio si presentava con la sua migliore formazione, eccezione fatta per Correa sostituito da Caicedu , il Napoli presentava tra i pali Ospina che sostuiva l'infortunato Meret, ed inoltre sulla fascia destra Hjsay al posto di Di Lorenzo che andava a prendere ancora una volta il posto di Kalidou Koulibay , ancora infortunato , e senza Mertens in Belgio a curarsi una noia muscolare.
Nonostante ciò il primo tempo trascorreva senza lampi laziali, anzi, si notava un Napoli che sembrava controllare la situazione e riusciva a pungere una volta con Allan.
Così si andava negli spogliatoi e all'inizio della ripresa si aspettava un forcing laziale per accaparrarsi i preziosi tre punti. Invece la squadra più brillante era quella napoletana, che occupava bene gli spazi, facendo girare la palla ( mancava solo un poco di velocità ) e creandosi diverse azioni importanti con Insigne, anche in questa serata tra i migliori e colpendo addirittura la base del palo con un magico tiro a giro del polacco Zielinsky. A questo punto Inzaghi, preferiva coprirsi , togliendo uno spento caicedu e sostituendolo con il centrocampista Cataldi.
Quando oramai ci sia vviava verso un pareggio, che comunque sarebbe andato stretto agli azzurri, ecco l'ennesima incredibile sciagura della difesa partenopea. Questa volta è Ospina a salire agli onori della cronaca ( nera ). Il portiere azzurro , che fino ad allora era stato protagonista di una partita più che sufficiente, si macchia di un errore pazzesco e concede ad Immobile una palla che il centavanti celeste indirizza verso la porta infifesa...nemmeno un tentativo disperato ( e goffo ) fa sì che la porta azzurra resti immacolata.
La partita quindi si chiude con l'ennesima sconfitta dei partenopei.
Va detto però che sono emersi significativi progressi e le partite perse con Inter e Lazio sono dovute esclusivamente ad errori grossolani dei difensori azzurri.
L'innesto di Lobotka e Demme sicuramente contribuirà alla resurrezione della squadra campana che, a nostro avviso, è stata penalizzata da una condizione fisica pessima, retaggio della precedente gestione tecnica.
Il passaggio alle fasi finali della Coppa Italia ( partita con il Perugia martedì 14 alle ore 15.00 ) e una possibile e doverosa vittoria contro la Fiorentina ( sabato prossimo alle 20.45 ) contribuirebbero enormemente a regalare ai giocatori napoletanti un grado di autostima necessario per affrontare la seconda parte del campionato e l'attesa sfida contro il Barcellona in Champions.