I Campioni d'Italia, meritatamente vittoriosi, avevano il dovere morale di essere in qualche modo protagonisti anche in questa stagione, ma così non è stato, anzi. L'addio di Spalletti, Giuntoli, ecc.sono stati il preludio di una stagione fallimentare perché anziché partire da una rifondazione c'è stata una cattiva gestione aziendale, fatta di mancati rinforzi e mancate promesse (?) magari soddisfatte in maniera tardiva.I calciatori erano svuotati da una super vittoria e stava alla dirigenza porre rimedio. Tutto ciò non è stato fatto, anzi si sono susseguite scelte sbagliate e perpretate, vedasi i cambi allenatori quando invece era il caso di capire che il problema era nella squadra Probabilmente questo scudetto ha svuotato l'ambiente, dal Presidente reo di aver gestito male il tutto, inimicandosi tutti i poteri e pagandone anche le conseguenze, a prescindere dalla volontà di rimediare quando ormai era troppo tardi.
Di sicuro la sconfitta e la conseguente eliminazione devono far riflettere che per dare seguito ad un progetto vincente ci vuole lungimiranza ma anche praticità, senza sperare di indovinare ogni anno il colpo che possa portare al Napoli qualcosa di buono, se non nelle tasche aziendali.
Ora ci resta da concludere degnamente questa stagione consapevoli che dalla prossima si deve voltare pagina.
Che sia al Maradona o a Bagnoli.....vogliamo vedere una "nuova" squadra ed una "nuova " società, insomma un Nuovo Napoli!