. L’appuntamento è alla Casa della Musica sabato 17 marzo alle 21 per un grande concerto a 8 mesi dall’uscita dell’ultimo album di Granatino, Ingranaggi. L’artista salirà sul palco insieme a tanti ospiti, daFranco Ricciardi a Rosario Miraggio e ancora Andrea Sannino, Sud 58, Bles, Giusy Attanasio, Ida Rendano e I desideri.
La band promette uno spettacolo mozzafiato con la direzione artistica affidata a Massimo D’Ambra. Luce, immagine e architettura del palco formano una scenografia composita e suggestiva, disegnata da Ivan Granatino, Domenico Miele e Fabio Siciliano, e ispirata a Jim Morrison. Un’intersezione di croci concentriche riproducono i simbolismi di “Fatte a Croce”, il singolo di Ivan Granatino che anticipa l’uscita di una versione Deluxe di Ingranaggi.
“Quello del 17 marzo – spiega Granatino – è il quarto concerto che ho scelto di organizzare al complesso Palapartenope. Nel 2009 e nel 2012 mi sono esibito lì insieme a Franco Ricciardi, un ricordo che porterò nel cuore per sempre, così come il mio primo concerto da solista. E non vedo l’ora di risalire sul palco di Casa della Musica con tanti ospiti. Ingranaggi, il mio nuovo album, sarà il vero protagonista di questo live. Ci saranno i singoli Io non posso, Napule Allucca, Chapeau. Ma ovviamente non abbandonerò mai le mie radici, le mie hit di successo e non dimentico il percorso fatto in questi anni. Ho in serbo per i miei fan un vero e proprio percorso musicale che riassume tutti i 10 anni della mia attività nella musica, dal primo singolo Rieste cu me fino ad Annarè, il remake della canzone di Gigi D’Alessio pubblicato il 14 febbraio scorso”.
L’evento è organizzato da Napule Allucca, Ccrecord, Graziella spettacoli e Color Sound.
Open act: Gigi soriani e Gigio rosa; Danjlo; Paky G.
Band: Direzione artistica, tastiere e programmazione Massimo D’ambra; Batteria Carmine Landolfi (BDog);
Basso Cristian Capasso; Chitarra Luca Primitera; Tecnico del suono Enzo Rizzo.
BIO
Ivan Granatino nasce a Caserta nel 1984 e, fin da piccolo, inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica, grazie al padre, interprete di musica classica napoletana, che gli trasmette quella che è diventata poi una grande passione che si orienta sempre di più verso il rock e l’hip hop, tanto da intraprendere un percorso artistico personale che lo porta a creare un crossover tra questi due generi musicali. La sua formazione si divide tra corsi di canto, lezioni di musica e tanti provini in lungo e in largo per lo Stivale.
Grazie al suo stile, con cui passa con disinvoltura dall’hip hop all’r&b, dalla musica dance al rock, Ivan Granatino collabora con i maggiori rappresentanti dell’hip hop italiano e non solo: tra le tante collaborazioni, ricordiamo quelle con Clementino, Club Dogo, Luchè dei Cosang, Enzo Dong, D-Ross , Franco Ricciardi e Tullio de Piscopo.
Nel 2014 il grande palcoscenico di Rai Due di The Voice of Italy, offre al giovane rapper la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico e farsi apprezzare dalla giuria: dopo aver superato l’audizione al buio, è conteso tra Raffaella Carrà, Noemi e J-Ax. Ivan Granatino sceglierà di far parte del team del rapper. Nel 2017 riceve il premio Malafemmena dedicato a Toto’ per il singolo Chapeaux.
Dopo l’esperienza in tv, Ivan Granatino è pronto per il singolo “Pare mo’, pubblicato nel 2015. Il video della titletrack, che mescola la lingua italiana con il napoletano, è in alta rotazione su Hip Hop Tv. Ivan Granatino, nonostante non abbia una major alle spalle, è riuscito ad arricchire la scena della musica partenopea per sdoganarla ed emanciparla, a tentare nuove strade. Canzoni semplici, dirette e curate, grazie a una produzione artistica che non ha nulla da invidiare agli album di successo degli artisti italiani mainstream.
Attualmente è fuori con il nuovo album 'Ingranaggi' prodotto dalla sua stessa etichetta (Napule Allucca) distribuito da believe e di cui i singoli Chapeaù, Napule Allucca e Sempe ne hanno anticipato l’uscita. Insieme alla musica, il giovane cantante rapper è protagonista come attore in Ammore e Malavita, film dei Manetti Bros. "Annarè", remake della nota canzone di Gigi D’Alessio, è il suo ultimo singolo, uscito nel giorno di San Valentino.
INGRANAGGI
Ingranaggi è il nuovo progetto discografico del cantante Ivan Granatino, il primo pubblicato dalla sua etichetta indipendente Napule Allucca, distribuito da Believe Italia. Per la scelta del titolo dell’album, il cantante gioca con il suo cognome, mentre nella grafica il disco si divide in ingranaggi rossi, che rappresentano le canzoni in napoletano, e blu, che rappresentano quelle in italiano. Ingranaggi è un disco pop con tanti accenni di elettronica che rendono alcuni brani ballabili, quasi dance, senza dimenticare il rap che però in questo disco lascia molto spazio alle strofe più cantate.
L’album contiene 17 brani inediti e si apre con un inno all’amore, “Io non posso”, in cui la sola cosa bella della vita sembra essere la donna di cui si è innamorati; in “N’ammore e basta” si brucia di gelosia per l’amata; in “tu” la donna sembra la promessa dell’unico amore di una vita, mentre la nostalgia si fa più leggera in “My Dream” che ha le caratteristiche di un brano fresco ed estivo. Di altro tono è il brano “Napule allucca”, un inno che si oppone ai cori razzisti da stadio che si scagliano contro il popolo napoletano. Anche “Chapeau”, il brano arrivato alle finali per partecipare a Sanremo Giovani, cliccatissimo sul web, è una canzone di protesta soprattutto contro i luoghi comuni, che canta il diritto della libertà di espressione. Altro tema attuale sono le grandi difficoltà della vita che si raccontano con drammaticità in “Se vive a metà”. Una sola collaborazione presente nel disco, è “Perdonami” ft Bles. Chiude l’album “Spuoglieme” che è stato il primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’avventura di Ingranaggi.