La prima domanda è a tutto tondo. Parliamo partendo dalla gestione del Napoli di De Laurentis? 

Solo un pazzo non riconoscerebbe i meriti del presidente in questa gestione oculata priva di spese folli ma con delle soddisfazioni razionali. Ha avuto il coraggio di scommettere su alcuni allenatori ma anche di prendere persone affermate come Benitez che hanno arricchito il valore europeo di questa squadra. Non siamo i più forti al mondo ma di sicuro ci fa essere sempre tra i più forti. Per lui parlano i numeri. Dai trofei, ancora pochi al ranking mondiale che cresce sempre di più. Un Napoli di caratura mondiale che cresce sempre più. Mi schiero apertamente dalla sua parte nonostante moltissimi tifosi, soprattutto sui social sfoghi no la rabbia contro di lui. Se proprio dovessi trovare un difetto a questo Napoli, credo che sia lo stesso De Laurentiis che deve dire la “prima”e l’ultima su ogni situazione non circondandosi di persone autoritarie che potrebbero essere più decisionali in certe situazioni.

Aspetto mercato?

In questo periodo sono tanti i nomi che circolano e scegliere non è facile ma se dovessi farlo io non esiterei a prendere il giovane e talentuoso Pèpè. Un ragazzo che mi ha impressionato per movimenti e precisione. Un giocatore Top che potrebbe far sognare i tifosi.

Discorso tifosi. La campagna abbonamenti è un forte segnale di avvicinamento?

Il Napoli ha bisogno dei suoi tifosi e questo lo sa bene De Laurentis e la scelta di rendere molto bassi i prezzi degli abbonamenti è un chiaro segnale di distensione e di volontà di riavvicinamento che possa portare i tifosi a riempire uno stadio finalmente rinnovato e a sostenere con forza gli azzurri.

Due parole su mister Sarri e la scelta di andare a Palazzo?

Un pó come tutti rispetto la sua scelta ma non posso condividerla visto che si è sempre dichiarato il capo popolo azzurro, il cosiddetto Masaniello criticando il sistema Juventus, la classe arbitrale per poi finire anche lui soggiogato dal potere. Avevo iniziato un documentario su tutta la sua vita recandomi anche in Inghilterra per realizzare interviste con ex calciatori come Zola, Shevchenko che vivevano la realtà inglese di Sarri ma per il momento abbiamo deciso di sospendere la produzione vista la sua scelta.

A questo punto potrebbe essere veramente arrivato il momento di vincere qualcosa?

Tutto dipenderà dal calciomercato del Napoli. Il gap con la Juventus non si azzererà mai visto che hanno dalla loro troppi fattori che la portano a primeggiare ma di sicuro se dovessero arrivare due Top-player gli azzurri darebbero grosso filo da torcere ai bianconeri. L’anno scorso era ancora il Napoli di Sarri nonostante ci fosse Ancelotti alla guida, eccezion fatta per il grande acquisto di Fabian Ruiz. Credo che quest’anno il tecnico possa dare la giusta impronta a questa squadra.

Chiudiamo questa piacevole intervista parlando dei tuoi progetti futuri?

In questo periodo abbiamo registrato quattro film ed a breve andrà in onda sulla RAI una fiction che mi vedrà protagonista. E con molto orgoglio per me e per tutta Napoli annuncio che quest’anno saró al Festival di Venezia con il film “Il sindaco del Rione Sanità “ di Mario Martone.E chissà che a breve non ci sarà una bella iniziativa per tutti i tifosi azzurri ma non dico ancora nulla per scaramanzia.
Grazie a Massimiliano per la piacevole intervista e soprattutto Forza Napoli dal profondo del cuoreazzurro.