E in effetti, andando a ritroso, prima della questione ritiro-multe, fino alla sconfitta con la Roma, il Napoli palesava problemi in campo, ma mentalmente appariva più solido mantenendo un distacco di pochi punti dal terzo posto. Dunque la condizione mentale ( la testa per usare il linguaggio del campo) è stata fortemente condizionata con il venir meno della sinergia tra squadra e società, tra il capitano (che fa anche da liason tra giocatori e dirigenza) al centro delle polemiche più aspre sulla vicenda e il patron De Laurentiis.
Un messaggio semplice, lineare e soprattutto pragmatico quello di Gattuso che ha chiosato il tutto con altre parole fondamentali, tipiche di un giocatore che ha calpestato tanti campi di calcio: "In campo e' importante mostrare professionalità, senso di appartenenza e responsabilità"-
Mai pensiero è stato cosi bello in un periodo in cui dell' identità e della responsabilità si sono perse le tracce e il Napoli, nei suoi calciatori ha smarrito il concetto del senso di appartenenza che come i tifosi sanno, non si limita solo al far parte di un gruppo. Perché l' appartenenza è un sentimento. E per i calciatori implica anche la percezione del proprio valore personale che contribuisce alla grandezza del gruppo.