Iniziamo questa avventura con un calciatore che sicuramente tutti ricorderanno , forse solo i più giovani non conosceranno ma di sicuro ha rivestito un momento epocale nella storia del Napoli:

Giuseppe Savoldi “Mister 2 Milardi “

Giuseppe Savoldi nasce a Gorlago,un paese in provincia di Bergamo, il 21 gennaio 1947. La sua è una una famiglia modesta. Da ragazzino il pallone con cui Beppe si innamora non è quello da calcio ma quello da basket (e questo spiega anche perché sia stato in carriera sia stato un eccezionale colpitore di testa).

Inizia la sua carriera calcistica nell’Atalanta, con la quale esordisce nel 1965 a diciotto anni contro la Fiorentina.

Dopo tre anni , nei quali si segnala come promettente giovane, viene acquistato dal Bologna con il quale gioca 7 campionati, collezionando 85 reti e vincendo il titolo di capocannoniere con 17 gol nel torneo 1972/73 , in coabitazione con Paolino Pulici del Torino.

Nel 1975 a 28 anni finisce nel mirino del Napoli e il presidente Ferlaino decide di regalare alla tifoseria azzurra il forte centravanti bergamasco. La cosa suscita grande eco perché l’operazione costa alle casse azzurre 1440 milioni più il cartellino di Clerici e la comproprietà di Rampanti per una cifra di circa 2 miliardi...di qui il soprannome di Mister Due milardi.

Con il Napoli gioca 4 campionati realizzando 118 presenze e 55 gol e riuscendo a vincere una Coppa Italia ( 1975-76 ) ed una Coppa di Lega italo-inglese ( 1976 ). 

Nel campionato 1979/80 termina la sua avventura azzurra e fa ritorno al Bologna per 800 milioni più il cartellino di Bellugi.

Terminerà praticamente la sua carriera a seguito del calcio scommesse nel quale risulterà coinvolto, anche se protesterà sempre la sua innocenza.

Carriera nel Napoli