Gli azzurri di Carlo Ancelotti sono, invece, forti di una costante crescita esponenziale sia in campionato che in Champions grazie ad un turn-over mai attuato prima d'ora dagli allenatori precedenti e che al momento sembra dar ragione al tecnico di Reggiolo che così facendo è riuscito a tenere altissima la concentrazione di tutti i calciatori in rosa disponibili che quando sono stati chiamati in causa si sono fatti trovare pronti per dare il loro preziosissimo contributo all'invidiabile cammino che la squadra ha percorso finora.
Il match di questa sera offre al Napoli l'opportunità di riavvicinare la prima posizione in classifica, distante solo sei lunghezze, così da mettere pressione all'attuale capolista che domani sera sarà impegnata in una delicata trasferta contro un Milan che vuole affermarsi sempre più nella parte alta della classifica per raggiungere la qualificazione in Europa.
L'occasione è ghiotta per il prolifico attacco azzurro che affronterà una tra le difese del torneo più battute con ventiquattro reti subite.
Probabile l'impiego di Arek Milik dal primo minuto dopo il lieve infortunio alla spalla che Mertens ha riportato dopo la convincente prestazione contro il PSG dei temutissimi Neymar e Mbappè. Verso la riconferma anche Callejon ed Allan, pedine intoccabili dello scacchiere del mister, insieme a Lorenzo Insigne sempre più uomo squadra ed affidabilissimo realizzatore. Dubbi sulle fasce con probabile staffetta tra Malcuit ed Hysaj; assenti Chiriches, Verdi e Luperto per infortunio. Tra i pali ci sarà ballottaggio fino all'ultimo tra Ospina e Karnezis vista la precaria condizione fisica di Meret che dovrebbe tornare dopo la sosta in compagnia di Ghoulam. Non è da escludere l'impiego di Ounas e Rog a partita in corso.