Era già noto ai più che la Società Sportiva Calcio Napoli fosse, per il 99,8%, di proprietà della Filmauro S.R.L., con solo lo 0,2% di quote al presidente Aurelio De Laurentiis. Cinquecento quote da mille euro per la casa di produzione cinematografica, una quota da mille euro per l’imprenditore romano. Le cariche societarie, invece, vedono Edo nel doppio ruolo di Consigliere Delegato e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione, Andrea Chiavelli Consigliere Delegato, Jacqueline Marie Baudit Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Adl Presidente. Valentina, invece, risulta essere Consigliere. Ci sono tante altre figure in società, quali Alberto Montuori, Maurizio Baldassarini, Pierpaolo Guzzo, Stefano Felicioni e Giovanni Perrino, ma di loro non parleremo, visto che non rientrano nell’inchiesta che stiamo per proporre ai lettori di PaoloBargiggia.tv.
Cessione Napoli: tra gli americani e gli arabi spunta una ‘cessione’ sospetta in Italia
Cessione sospetta tutta italiana. Alla fine dello scorso anno – 2021, ndr – il 90% del gruppo Filmauro è passato nelle mani di Cordusio Società Fiduciaria per Azioni. Il restante 10% è rimasto nelle mani della moglie del presidente, Jacqueline Marie Baudit.
Nulla di trascendentale, dunque, per la SSC Napoli in questo momento. Ma sta di fatto che questa operazione può sembrare sospetta, perché potrebbe avere diversi risvolti sul futuro non solo del club partenopeo, ma anche dell’intero gruppo imprenditoriale. Semplice operazione finanziaria con passaggio di quote o preludio per una cessione definitiva del Napoli e degli altri asset?
Luca Cerchione e Paolo Bargiggia