I dati sono stati forniti dalla Protezione civile. Di queste, sono decedute 5.476 persone (+651, +13.5%) e ne sono guarite 7024 (+952, +15.7 %) . Attualmente i soggetti positivi sono 46.638 (il conto sale a 59.138 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti). «Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi né sopravvalutare una tendenza», ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. «ma rispetto alla giornata di ieri c’è un dato in lieve flessione. Non bisogna abbassare la guardia, bisogna continuare con le misure adottate e rispettare le indicazioni del provvedimento del governo».
Qui gli esperti spiegano quanto tempo servirà per capire se le restrizioni funzionano, qui invece quali sono le previsioni riguardanti il picco. Questa è la mappa del contagio in Italia.
I pazienti ricoverati con sintomi sono oggi 19.846; 3.009 sono in terapia intensiva, mentre 23.783 sono in isolamento domiciliare fiduciario.
Regione per Regione
Lombardia 27.206 (+1.691, 6.6%: sabato era stata del 14.6%)
Emilia Romagna 7.555 (+850, 12.7%)
Veneto 5.122 (+505, +10.9%)
Piemonte 4.420 (+668, 17.8%)
Marche 2421 (+268, 12.4%)
Liguria 1.665 (+229, +15.9 %)
Campania 936 (+92, +10.9 %)
Toscana 2277 (+265, +13.2 %)
Sicilia 630 (+140, +28.6 %)
Lazio 1.383 (+193, +16.2 %)
Friuli Venezia-Giulia 874 (+84, +10.6 %)
Abruzzo 587 (+58, +11 %)
Puglia 786 (+111, +16.4 % )
Umbria 521 (+59, +12.8%)
Bolzano 678 (+57, +9.2 %)
Calabria 273 (+38, +16.2 %)
Sardegna 339 (+9, +2.7 %)
Valle d’Aosta 364 (+51, +16.3 %)
Trento 954 (+172, +22%)
Molise 66 (+5, +8.2%)
Basilicata 81 (+15, +22.7%)