"Buongiorno caro Alfonso,prima di parlare di "Un giorno all'improvviso" sarebbe opportuno parlare del tuo grande amore verso il Napoli.Da quando è nata questa passione?"
Il mio amore per il Napoli è nato nel 1981,avevo 10 anni e dopo un Napoli-Perugia 0-1 con un autogol di Ferrario al primo minuto ho visto gente piangere per quella maledetta gara che infranse un sogno( quel Napoli stava lottando per lo scudetto poi alla fine arrivò terzo) e io capii che era meraviglioso tifare per la squadra della propria terra, seguire una identità senza salire sul carro dei vincitori.Sai in quegli anni era facile tifare Juve, perché il Napoli era nei bassi fondi della classifica ma fortunatamente sono riuscito ad allontanare le sirene dei potenti ed amare la mia terra e la mia squadra.Ricordo c'era gente come Frappampina, Boldini, Capone giocatori scarsi eppure era meraviglioso soffrire per la mia citta'.Poi il miracolo, comprammo il giocatore piu forte del mondo, ricordo che pagai 1000 lire per andarlo a vedere solo per qualche palleggio; mi sento un privilegiato perche ho vissuto gli anni di Diego a Napoli e tra stadio la domenica e centro sportivo paradiso a soccavo durante la settimana, praticamente ero sempre tra fuorigrotta e soccavo.Il vento era cambiato e ricordo come fosse adesso il primo scudetto, sette giorni di festeggiamenti unici al mondo.Finalmente ero fiero del Napoli che finalmente poteva alzare la voce con tutta Italia.Poi però per esigenze di lavoro mi trasferisco in Romagna ma con il cuore sarò sempre a Napoli ed è qui che difendo la mia città dai luoghi comuni e dagli stereotipi; e proprio lontano dalla mia gente arrivano gli anni del declino ed il fallimento ed è allora che diventa piu difficile difendersi dagli sfotto'.Ma amando troppo la squadra non importava se giocavamo contro la Vis Pesaro o il Cittadella,il mio amore e la mia passione erano intatte...Poi finalmente quel tanto desiderato ritorno in serie A.Ad oggi questa mia passione si è tramandata con le mie figlie, non saltano una partita e la mia vita privata giro intorno al calendario del Napoli.
"Ora diamo spazio a questo meraviglioso gruppo social che hai fondato su Facebook.Raccontaci come è nato ed in cosa si differenzia dagli altri gruppi?"
Alla fine del girone di andata anno 2016 eravamo campioni d'inverno con un gioco che a tratti sembrava la play station e decido di creare un gruppo tutto mio sul Napoli e l'ho chiamato "Un giorno all'improvviso" perché fui rapito da quel coro che tutto lo stadio cantava. L'idea è nata perché,vivendo lontano, volevo sentirmi più vicino alla mia gente; con l'avvento di fb si sono creati molti gruppi, ma in tanti di questi non c'era libertà di opinioni perchè se non si era d'accordo partiva l'insulto, il mio intento è stato far convivere i pro e i contro adl nel rispetto e se si veniva meno a questa unica regola eliminavo i membri che non la rispettavano.E proprio questo principio di libertà ha fatto si che il gruppo avesse successo.Pensate che siamo partiti in meno di 200 ed adesso siamo oltre i 5000; i membri del mio gruppo sono fantastici variano tra molti giornalisti, fotografi, ex calciatori, attori napoletani, professionisti e operai, mia figlia Francesca è amministratrice come me e poi ho nominato due moderatori conosciuti proprio sul gruppo Piero Mastrolilli e Valter Petrocelli che la pensano in modo opposto sul presidente e questo fa capire il rispetto che c'è.
"Il tuo grande amore per Il Napoli.....bene allora parliamo di questa squadra con un accenno al Napoli di Sarri"
Quest'anno la squadra mi piace anche se è quasi la stessa dell'anno scorso e credo che finora stia facendo un campionato straordinario.Da questa stagione mi aspetto finalmente un trofeo, spero molto l'Europa League, magari con accoppiata Coppa Italia.Ad essere sincero l'addio di Sarri è stato devastante per me ,lui mi ha rovinato perché ha cambiato il mio modo di vedere il calcio, ogni partita che vedevo che non era il Napoli di Sarri era una noia mortale, diciamo che questa delusione è stata allievata dall'arrivo di uno degli allenatori piu forti del mondo.Con Ancelotti forse siamo meno belli ma piu concreti e credo che rispetto a Sarri legge le partite in modo perfetto.Faccio un grande plauso ad Ancelotti che è riuscito a coinvolgere tutta la rosa e non solo 13 giocatori.Io non credo al mercato di gennaio anche se farei di tutto per portare subito a Napoli Lazzari della Spal e Barella a giugno.Per lo Scudetto non credo obiettivamente che si possa imaginare in un mezzo miracolo ma non buttiamo tutto al vento.Ci sono ancora i due obiettivi Coppa Italia ed Europa League.
Caro Alfonso mi ha fatto davvero piacere scambiare due chiacchiere con te ed ascoltare chi segue la sua squadra anche da lontano.Ti faccio tanti complimenti per il gruppo "Un giorno all'improvviso" e spero che a fine stagione si possano alzare i trofei che hai menzionato.
Un caloroso abbraccio dalla redazione di Cuoreazzurro.it e gridiamo insieme Forza Napoli!