. Il nuovo Bari riparte dalla famiglia De Laurentiis e dalle parole del patron azzurro Aurelio che, nella seconda conferenza ufficiale dopo l’acquisizione della squadra pugliese, getta le fondamenta per la nuova società. «L’obiettivo della squadra deve essere il rientro in Serie A quanto prima. Abbiamo scelto la guida tecnica che sarà Giovanni Cornacchini, un allenatore di Serie C che è sceso per noi in D. In quale campionato giocheremo? Accetteremo le scelte della Lega anche se la Figc è nel caos. Bari e Napoli saranno due realtà diverse ma con la stessa madre, la Filmauro».
Dalle sale del San Nicola, De Laurentiis lancia la volata. «Il logo del nuovo Bari lo stiamo ancora decidendo, le maglie le abbiamo scelte quattro giorni fa con Kappa: ne avremo una rossa, una bianca e una nera. Servono almeno dieci giorni per avere a disposizione un programma chiaro di abbonamenti e ticketing, ma dovremmo essere in tempo per l’avvio del campionato. I prezzi saranno gli stessi sia in D che in caso di C, è un nostro regalo alla città di Bari. L’abbonamento unico per le Curve costerà 90 euro», ha detto ADL. Che si è anche pronunciato sulla questione stadio. «Questo San Nicola vale cento volte il San Paolo, complimenti al vostro sindaco, vorremmo anche noi a Napoli un sindaco così. Pochi biglietti per Napoli-Milan? Qui si pensa ancora al tifo da stadio. Il Napoli ha 40 milioni di tifosi al mondo, sono in pochi quelli contro di me, qualche centinaio delle Curve. Poi ci sono giornalisti che aizzano la gente contro di noi. Quando sono arrivato a Dimaro sui giornali leggevo una marea di fake news, dopo la mia rubrica in radio si sono tutti calmati scrivendo la verità».
Se nulla è ancora deciso riguardo i calciatori che potrebbero far parte della squadra biancorossa nella stagione che sta per cominciare, poco si sa anche riguardo le figure che accompagneranno l’avventura del Bari dietro la scrivania. «Filippo Galli? È una persona straordinaria che ha lavorato anni per il Milan. Metterò insieme un gruppo di lavoro per i giovani di Napoli e Bari e ci sarà anche lui. Ci stiamo sentendo molto spesso».
A prendere la scena anche il figlio Luigi, primo punto di riferimento per la società pugliese. «Ero a Londra per alcuni progetti cinematografici quando è arrivata questa bellissima opportunità. In un’ora ho accettato la presidenza», ha confessato in conferenza. «Il Bari e la città di Bari sono eccellenze italiane, è una opportunità per lavorare a testa bassa e far ripartire una nuova squadra per toccare livelli sempre più alti. Stiamo mettendo in piedi un bel gruppo di lavoro con cui collaborerò, verrò a vivere qui per far partire tutto e seguirò da vicino per quanto possibile questa avventura. C’è grande voglia, ho sempre amato questa città. Siamo al nostro primo giorno, ma abbiamo già visitato il San Nicola che è una bellissima struttura, la sede della società potrebbe essere proprio qui allo stadio."
Fonte:"Il Mattino"