A comunicarlo è stata la stessa società rossonera:
“AC Milan comunica che il Direttore dell’Area Tecnica del Club Paolo Maldini – si legge nel comunicato – venuto a conoscenza di aver avuto un contatto con una persona positiva e avendo in corso sintomi da virosi, è stato sottoposto ieri a tampone che è risultato positivo al Coronavirus. Allo stesso modo il figlio Daniel, attaccante della Primavera rossonera aggregato alla Prima Squadra. Paolo e Daniel sono in buone condizioni e, dopo aver già trascorso oltre due settimane nella propria abitazione senza contatti esterni, come previsto dai protocolli medico-sanitari prolungheranno la quarantena per i tempi necessari alla completa guarigione clinica”.
Nei giorni scorsi il Milan, tra i club più attivi sul fronte della solidarietà anche grazie alla sottoscrizione aperta da Zlatan Ibrahimovic, aveva comunicato le indisposizioni dello stesso Paolo Maldini e del direttore sportivo Frederic Massara, specificando però come si trattasse di una semplice forma influenzale di stagione. Ora la novità dopo la comunicazione dell’esito del tampone effettuato.
Daniel Maldini, classe 2001, sta vivendo la prima stagione in prima squadra, con la quale ha debuttato lo scorso 2 ottobre subentrando a Castillejo nella partita di campionato in casa dell’Hellas Verona.
Quella di Maldini è la prima positività al Covid-19 per un dirigente della Serie A. I primi tamponi positivi erano stati, in sequenza, quelli del difensore della Juventus Daniele Rugani, in data 11 marzo e dell’attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini, poi è stata la volta dei primi calciatori della Fiorentina, Dusan Vlahovic, Patrick Cutrone e il capitano German Pezzella.
La Sampdoria resta la società più colpita con sette positività accertate all’interno della rosa: oltre a Gabbiadini, sono stati contagiati
Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby, Fabio Depaoli e Bartosz Bereszynski e il medico sociale Amedeo Baldari.