Quest'anno alcuni dei “prossimi amori” sono stati già annunciati. L'attaccante georgiano, Khvicha Kvaratskhelia, primo acquisto ufficializzato dal Presidente del club partenopeo tramite un tweet, secondo indiscrezioni arriverà in rosa i primi di luglio, però, ha ancora da disputare alcune gare con la maglia della Dinamo Batumi prima della sosta estiva.
Il secondo nome è quello di Mattia Olivera, impegnato con la Nazionale dell'Uruguay, è alle prese con un infortunio per affaticamento (per lui almeno un mese di stop). Il terzino sarà con mister Spalletti e compagni dal prossimo 8 luglio a Dimaro.
Degno di nota anche il riscatto di Anguissa, diventato a tutti gli effetti un calciatore azzurro dopo i quindici milioni versati dalla società campana al Fulham.
Se questi sono gli attesissimi arrivi, il Napoli è costellato anche dalle eventuali partenze. C'è, per esempio, quella ormai annunciata da molto tempo dell'ex capitano Insigne. Il talento di Frattamaggiore è pronto per l'avventura al Toronto, mentre fa i conti con il suo posto in Nazionale. Infatti, dopo l'addio al Napoli, Lorenzo potrebbe non essere più convocato da Mancini che pensa a una fase fatta di costruzione e ringiovanimento della rosa, dopo l’eliminazione alle qualificazioni del Mondiale in Qatar.
Restando in tema Napoli, su La Repubblica, Aurelio De Laurentiis ha anticipato il nuovo progetto, caratterizzato da una fase di “ridimensionamento”. Lo scopo è sanare i conti del club, rimasto fuori dalla Champions per ben due anni e pare che neanche il ritorno con la qualificazione alla fase a gironi, dopo aver raggiunto il terzo posto alla fine del campionato di Serie A, abbia avuto l'effetto di risolvere le difficoltà. Secondo le dichiarazioni di ADL la mancata qualificazione dei due anni precedenti ha solo aggravato una situazione che si sarebbe venuta a verificare comunque.
Eppure, c'è un altro scopo, altrettanto importante, che pone dei quesiti a cui Giutoli e il club sono chiamati a rispondere. Il primo fra tutti riguarda la rosa da consegnare nelle mano del tecnico Luciano Spalletti entro il primo di settembre. C'è bisogno di un gruppo completo con elementi di un certo livello che possano continuare il percorso di querst'anno, ma anche migliorarlo in quelli che sono stati degli aspetti che alla fine non hanno portato al raggiungimento di traguardi e trofei importanti da alzare al cielo.
Così, mentre si discute il futuro di calciatori del calibro di Mertens, Koulibaly, Fabian, Ospina... si ragiona anche su chi altro potrebbe arrivare alla corte di Spalletti.
Oltre ai nomi già citati, il Napoli, sarebbe in procinto di chiudere l’affare Leo Ostigard. Il difensore ha trascorso questa stagione in prestito al Genoa, ma è di proprietà del Brighton. Secondo indiscrezioni il norvegese sarebbe oggetto di trattativa tra le due società che avrebbero già avviato uno scambio di bozze per il trasferimento al club partenopeo. Manca l'accordo su alcune clausole in riferimento a una futura rivendita e sui 6 milioni più bonus, richiesti dal club di appartenenza. La società azzurra ne offre, invece, 4 più 1 anche perché il difensore ha solo un anno di contratto. Se il piano di portare il classe '99 a Napoli dovesse andare a buon fine, tra un anno parleremo dell'erede di Koulibaly. Quest'ultimo ha un contratto in scadenza nel 2023 ed è, ad oggi, uno dei profili monitorati dalla Juventus, mentre i partenopei avrebbero già fissato un incontro con l'agente del giocatore prima dello scadere della settimana.
Altro nome che gira in merito alla difesa azzurra è Gleison Bremer, per cui il Torino potrebbe acconsentire alla cessione per una cifra pari a 25 milioni di euro. Il brasiliano è attuale obiettivo di numerose squadre sia italiane che non, tra cui anche il Napoli che però deve fare i conti con Tottenham e Inter.