La giornalista: "Gli ho detto di non parlarmi così, poi si è scusato"
"Sei una donna e sei carina, per questo non ti mando affanc...". E' polemica sulla risposta sessista che Maurizio Sarri ha dato nel post partita a San Siro a una domanda di Titti Improta, giornalista dell'emittente campana Canale 21 che aveva chiesto se dopo il pari lo scudetto fosse compromesso. Il video è diventato un caso sui social in queste ore con una valanga di critiche al tecnico del Napoli.
Sarri, al termine della conferenza stampa, si è reso conto della sua uscita fuori luogo e ha fatto chiamare la giornalista alla presenza del portavoce del Napoli Nicola Lombardo. "Mi ha chiesto - racconta Improta - se fossi permalosa e io gli ho risposto che non lo sono ma che lui non si può permettere di usare espressioni del genere. A quel punto Sarri si è scusato, dicendo di aver commesso un errore".
Sulla vicenda è intervenuto l'Ordine dei giornalisti della Campania: "Una risposta sessista, inaccettabile". Dopo le scuse "rimane la gravità della sua risposta - aggiunge il presidente Ottavio Lucarelli - che segna non solo il gergo volgare dell'allenatore ma il suo disprezzo verso la stampa e verso le donne. Totale solidarietà alla collega Titti Improta, segretario dell'Ordine della Campania e presidente della commissione pari opportunità, che sta ricevendo in queste ore messaggi e sostegno da tutta l'Italia"