Un artista con una grande storia alle spalle oggi apprezzato in tutto il mondo: cresciuto nel periodo dell'Apartheid, Black Coffee ha perso l'uso di un braccio a soli 14 anni durante le celebrazioni per la liberazione di Mandela. Ma questo non ha fermato la sua grande passione ed è riuscito ugualmente a realizzare il suo sogno di diventare uno dei dj più amati al mondo. Oggi collabora con artisti del calibro di Pharell Williams, Drake e Davide Guetta pur restando sempre legato alle sue origini.
Dopo le prime esperienze in Sudafrica nel 2003 arrivò un momento di svolta per la sua carriera: la Red Bull Music Academy lo scelse per rappresentare la musica elettronica del suo Paese. Da allora diversi album che hanno spopolato in ambito internazionale e numerosi riconoscimenti fino a diventare portavoce ufficiale e ambasciatore di Bridges For Music, l'organizzazione no-profit che sostiene la scena musicale locale nei paesi in via di sviluppo e che considera la musica un possibile strumento di crescita culturale. Successo dopo successo la sua fama si è diffusa anche in Europa e fra gli ultimi lavori il singolo Drive con il leggendario David Guetta uscito con la cantante Delilah Montagu. Oggi, con oltre 250 spettacoli all'anno, il tour di Black Coffee continua senza sosta, dopo aver fatto nuovamente tappa al Coachella e al Tomorrowland lo scorso anno.
E così arriva anche a Napoli, creando attesa fra gli appassionati della sua musica. È stato recentemente definito “uno dei pochi artisti africani che riesce a influenzare l'intero panorama mondiale della musica house”. E all’Arenile sale la febbre per il grande evento del 5 maggio: si prospetta una giornata memorabile.