Nella ripresa si rivede il 4-2-3-1. Gli azzurri mostrano un piglio diverso. Si Creano pericoli, riaprono la partita con Lozano (il migliore in campo), sfiorano il pareggio, ma nel momento migliore incassano il definitivo 3-1 e ancora una volta per una errata lettura difensiva (Maksimovic il peggiore). In definitiva, resta il grande rammarico di avere avuto poco coraggio, poco agonismo e poca cattiveria contro un avversario che non è apparso al meglio delle sue possibilità. Ancora una volta c’è da interrogarsi sulla prova degli azzurri (nel primo tempo in particolare), impalpabili, disorganizzati in difesa, poco reattivi, incapaci di reagire, di offendere, di costruire gioco. Quello delle assenze (a Bergamo difesa inedita) non può e non deve essere un alibi. La squadra continua a commettere gli stessi errori (singoli e di reparto); continua a giocare con passaggi all’indietro; continua ad essere troppo fragile mentalmente. Una squadra che mostra di non avere carattere, ma ormai diciamo sempre le stesse cose... Il Napoli è in seria difficoltà; non si capisce perchè i giocatori si siano clamorosamente involuti e non si comprende se siano o meno con Gattuso. Il tecnico rimane al suo posto, ma una scossa appare ormai inevitabile. Sabato arriva la Juventus... Sarà l’ultima spiaggia?