Fin da subito si è visto un approccio sbagliato. Non c’è stato quell’atteggiamento che ci saremmo aspettati, vista l’importanza della posta in palio. E sono venuti meno i giocatori più rappresentativi, che hanno evidenziato la mancanza di personalità. Dopo un brutto primo tempo, nella ripresa la squadra ha provato a scuotersi ed è riuscita a segnare con l’ex Rahmani. Ma neppure dopo il vantaggio si è scrollata di dosso la paura, incassando la rete del pari su un incredibile svarione difensivo. A nulla è valso l’assalto finale e la girandola dei cambi non ha sortito effetti. Il Napoli dice addio alla Champions e deve accontentarsi dell’Europa League. La differenza è sostanziale e priverà il club di introiti importanti. Questo cambia tutto, in vista del futuro. A cominciare dalla panchina. Concluso il rapporto con Gattuso, la scelta del nuovo allenatore sarà inevitabilmente legata al probabile ridimensionamento tecnico. Senza i soldi della Champions potrebbero esserci cessioni dolorose e non aspettiamoci acquisti importanti. Cosa farà De Laurentiis? Proverà ancora a convincere Allegri? E l’ex Juve accetterebbe comunque? Le prossime ore, i prossimi giorni chiariranno piani e strategie future. Ora è il momento della delusione e delle recriminazioni. Vedremo poi cosa ci riserverà il domani...