Mercoledì sera nuovo appuntamento con Extra Time Zona Napoli,la trasmissione della Associazione Italiana Napoli Club, in onda su TLA - CANALE 93 DEL DIGITALE TERRESTRE ORE 21 IN DIRETTA.
IN REPLICA IL GIOVEDI' ALLE ORE 21, IL VENERDI' ALLE 22,30 ed il SABATO alle 12,30 SU TLA 2 CANALE 628 DEL DIGITALE TERRESTRE.
Ospiti del padrone di casa Saverio Passaretti,presidente Associazione Italiana NAPOLI CLUB
Gianluca Agata,giornalistta de "Il Mattino"
Rosario Verde,comico napoletano
Maestro Mario Carbone,chitarra e mandolino
A condurre il bravissimo giornalista Marco Martonecoadiuvato dalla bella Maria Zaccariello.
Postazione e-mail: Mario Passaretti
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L'esterno azzurro allunga il suo contratto: "Ora voglio vincere con Sarri". ADL: "In estate farò degli innesti sulle fasce. Dries deve risolvere la sua situazione familiare"
De Laurentiis mattatore, Insigne protagonista. Uno show la conferenza in cui è stato sancito il rinnovo di contratto dell'attaccante azzurro fino al 2022.
FELICITÀ — Insigne, accompagnato dai suoi familiari, è apparso al settimo cielo: "Sono più che felice. Questo momento l'ho sognato da piccolo. Volevo stare il più a lungo possibile con questa maglia e in questa città. Sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato per altri cinque anni. Sono napoletano e i tifosi si aspettano sempre qualcosa in più da me. Sono diventato leader grazie ai miei compagni e all’allenatore. Ho sempre sentito la fiducia e il rinnovo di oggi è anche merito loro. Mi hanno dato l'opportunità di mettermi in mostra". Ora l'obiettivo è vincere lo scudetto con il Napoli: "Continuando a lavorare così, ci toglieremo soddisfazioni importanti. Lotteremo per tutti i trofei: Champions, Coppa Italia e campionato. Con Sarri ho trovato continuità e sto facendo grandi cose. Il nostro allenatore è un martello. Sono fiero di lavorare con lui e mi auguro resti a lungo”. Insigne ha ringraziato il suo scopritore Santoro, il maestro Zeman e la sua famiglia: "Mio padre è molto prezioso. Mi accompagna tutti i giorni all'allenamento, i compagni mi prendono in giro ma non me ne frega niente. Lui e mia mamma mi hanno sempre sostenuto".
PAROLA AL PRESIDENTE — Un fiume in piena De Laurentiis, che si è espresso nuovamente a favore della Var e poi ha raccontato i retroscena della trattativa per il rinnovo di Insigne: "Ringrazio Giuntoli e Chiavelli che mi hanno coadiuvato, voglio ringraziare anche i tre procuratori che sono stati professionali, garbati ed intelligenti nella negoziazione. Se non fosse stato per il papà e per me stesso, non si sarebbe mai fatto giorno... sto scherzando". Il presidente ha ricordato che in passato avrebbe voluto prendere Verratti quando quest'ultimo era a Pescara con Insigne e poi ha parlato di mercato: "Il secondo ed il terzo posto hanno a che vedere solo con la contabilità. Quest'annata è fantastica, siamo gli unici in Europa ad avere quattro giocatori in doppia cifra. Ci vorranno degli innesti sulle fasce, in difesa siamo a posto.
Mi chiedete di Koulibaly e di un'offerta come quella del Chelsea dello scorso anno: bisogna sempre capire se i giocatori vogliono rimanere oppure no. Non sono un cretino e nemmeno Giuntoli lo è: se abbiamo speso 23 milioni per Maksimovic è perché pensiamo sia fortissimo, così come Albiol che ha un cervello spettacolare. Reina? Non ha clausola come Insigne ed Hamsik. Ha un contratto ancora per un anno. È indubbiamente un punto fermo, non vedo problemi. Anche se noi dobbiamo pensare al futuro, e non posso andare a prendere un bravissimo portiere giovane di 20 anni: probabilmente devo orientarmi su un portiere che abbia una sua maturità di età tra i 25 ed i 28 anni: bisogna programmare per i prossimi dieci anni". Spaventa i tifosi il futuro di Koukibaly e Mertens: "Se qualcuno chiedesse la cessione o ci fosse qualche pazzo che paga delle clausole...ce ne faremo una ragione un'altra volta e non sto parlando di Mertens, che ha una situazione familiare da chiarire: ne stiamo parlando, ha segnato grazie a Sarri e magari in un'altra squadra farà solo dieci gol. Nel calcio ci vuole umiltà, è tutto da dimostrare. Mi dà fastidio se leggo che Sarri lo vogliono altri? No, mi fa solo piacere. Far rimanere le persone malvolentieri non conviene a nessuno, questa è una città che se la odi devi andare via e poi è noioso allenare sempre le stesse persone, e dover dire di fare sempre lo stesso gioco. Ad un certo punto il calcio Napoli è un contenitore dove ci sono bandiere inaffondabili come Insigne e tutto il resto è in fieri perchè se cambiassi allenatore, il nuovo potrebbe essere catenacciaro e farebbe un gioco diverso".
Fonte:Gazzetta dello Sport
Il Napoli sta sondando il terreno con l'Arsenal per Wojciech Szczęsny che a fine stagione lascerà la Roma per fine prestito. Secondo quanto riferito da Raffaele Auriemma nel corso di Radio Crc, a Castelvolturno giovedì è arrivato anche Claudio Vigorelli, intermediario della trattativa con i gunners e rappresentante anche dell'agenzia che ne cura gli interessi. Pare che il portiere polacco classe '90 sarebbe il profilo preferito da Maurizio Sarri e la valutazione potrebbe aggirarsi sui 16mln di euro. Alla Roma, invece, punteranno sul 92' brasiliano Alissonn e probabilmente rientrerà Skorupski dal prestito all'Empoli.
La trattativa tra gli agenti di Dries Mertens e ADL-Giuntoli s'è conclusa positivamente. E' quanto riferisce Raffaele Auriemma nel corso di Radio Crc, sottolineando che le parti riflettono solo sulla clausola rescissoria che il Napoli vorrebbe di 31mln di euro mentre l'entourage del belga intorno ai 20 ma si troverà un'intesa. La novità è che ADL avrebbe offerto un contratto da 250mila euro anche alla moglie Kat - da anni nel mondo televisivo anche come presentatrice - per delle sue produzioni e quindi per farla tornare anche a Napoli. Un dettaglio che evidenzia la voglia di De Laurentiis di fare di tutto per accontentare il belga.
Fonte:tuttonapoli.net
Arrivare secondi è un obbligo
Pensare ad un obbligo non è certo una bella cosa ma risulta giusto quando si parla di Napoli e del Napoli
Soprattutto quando si è giunti alla fine della stagione,come logica impone,si tirano le somme e si analizzano i bilanci.E questi dicono che ad Aprile a sette giornate dalla fine dobbiamo rincorrere il secondo posto.
Quattro punti ci separano dalla Roma con la speranza di un calendario che sulla carta sembra essere facile per noi e non per loro e quindi nella possibilità di agguantarli,scavalcarli e conquistare la champion in maniera diretta evitando quei “maledetti” preliminari che ti stravolgono una intera stagione.
Purtroppo chiunque si trovi costretto ad affrontarli sa bene che deve presentarsi già ben carico ed in forma per evitare brutte figure ma allo stesso tempo consapevoli che si potrebbe pagare l’anticipo di preparazione.
Quindi avendo chiarito i “pro”(nessuno) ed i “contro”(diversi), nasce spontaneo dire che il Napoli è obbligato a fare di tutto per evitare che la sua stagione possa rivelarsi fallimentare.Champion’s League e Coppa Italia sono finite anche se in quest’ultima avevamo riposto grandi speranze.Per cui non resta altro che lottare fino alla fine per salvare il salvabile.Noi tifosi siamo dalla tua parte,pronti a sostenerti sempre sia in casa che fuori.E siamo certi che farai di tutto per non deludere le nostre aspettative
Forza Napoli,credici fino alla fine.
Lotta con il coltello tra i denti da vero lottatore quale sei e non deluderci!
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta alcune dichiarazioni di Gonzalo Higuain a Icon, il magazine di Panorama in edicola domani. Il Pipita ha parlato della sua sfera privata e professionale: "In famiglia siamo molto uniti. O almeno ci proviamo, ma il fatto che siamo un po’ dispersi per il mondo non lo rende facile. Mia madre, poi, credo abbia sofferto molto per questa divisione: siamo spariti da un momento all’altro, io a 18 anni sono andato a giocare a Madrid, mio fratello in Turchia
Io e mia madre Nancy abbiamo un legame speciale: a dieci mesi mi salvò dalla meningite portandomi in ospedale, andando dal dottore convincendolo a curarmi senza perdere neanche un minuto. Grazie al suo coraggio tutto è andato bene. Vincere è importante, ma stare bene lo è di più
Ancora oggi, a 29 anni, non penso mai a quello che sono, quello che ho fatto, e questo alla lunga è ciò che ti fa andare avanti – ha aggiunto il Pipita —. Ho capito che è fondamentale non pensare mai di essere arrivato. O, peggio, di essere il migliore. I giornalisti sportivi parlano sempre di soldi, questo non lo capisco. Gli ingaggi sono alti, certo, ma credo però che nessun calciatore pensi solo ai soldi; quando si cambia squadra lo si fa per stare bene con se stessi, per essere felici. Io ho preso i miei rischi e non sono pentito delle scelte che ho fatto".
La scelta in questione si chiama Juventus e quindi la città di Torino: "Non la conoscevo: mi raccontavano che era una bella e tranquilla, e ora posso affermare che è vero. Sono felice della scelta che ho fatto perché così ho raggiunto una certa serenità dentro e fuori dal calcio, che era quello che cercavo. A livello lavorativo e a livello personale senti di aver fatto una scelta perfetta".
L'argentino ha parlato a Uefa.com: "Alla Juve ho conosciuto persone con una mentalità vincente Il Barcellona ha avuto una serata no a Parigi, ma non credo che ne avrà un’altra. Non possiamo permetterci di togliere il piede dall’acceleratore, neanche per una frazione di secondo. Questo è l’anno buono per la Champions? Spero di sì, è per questo che sono venuto".
Fonte:tuttonapoli.net
Il Napoli vuole Andrea Belotti e il presidente De Laurentiis ha già presentato la sua offerta al Torino per regalarlo a Sarri. L'edizione odierna del quotidiano Tuttosport fa sapere che la proposta è di 50 milioni più una contropartita tecnica, probabilmente Pavoletti, ma la risposta secca di Cairo è stata negativa. I granata vogliono blindare il loro attaccante ed è per questo che hanno rifiutato la corte del Napoli
Più di sogno: Mateo Kovacic è un'opportunità concreta in vista del prossimo mercato estivo. Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, il centrocampista classe '94 potrebbe decidere di lasciare il Real Madrid - dove ha poco spazio - e in tal caso il Napoli sarebbe pronto ad approfittarne per rinforzare la propria mediana con un giocatore di grande qualità e personalità, duttile, dinamico, talentuoso ed ancora giovane. Kovacic sarebbe il profilo ideale per diversi motivi, su tutti la conoscenza del calcio italiano avendo già giocato nell'Inter.
Il Napoli vuole Keita Baldé Diao. L'edizione odierna del Corriere dello Sport rivela di una proposta di De Laurentiis alla Lazio: scambio con Zapata per avere il classe '95 in estate. Lotito ha rifiutato ma le sue pretese sono diminuite: a giugno non chiederà più 30 milioni per cederlo ma 25, dato che l'attaccante ha il contratto in scadenza nel 2018
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