Fuori Fabian, dentro Mertens, che dà più velocità all’attacco. Gli azzurri fraseggiano con maggiore rapidità e, grazie a Victor Osimhen, la ribaltano in pochi minuti. Il Nigeriano segna prima di testa, sfruttando un calcio da fermo di Mario Rui, e poi di piede, dopo un bel lavoro della catena di destra (Politano-Di Lorenzo). Da quel momento, il Napoli amministra il risultato, rischia qualcosa nel finale, soprattutto su palle inattive, ma potrebbe anche segnare il 3-1, prima con Mario Rui e poi con il subentrato Zielinski, che sbaglia clamorosamente da posizione favorevole. Finisce 2-1 con l’Udinese che gioca gli utlimi minuti con l’uomo in meno. Note stonate l’infortunio di Di Lorenzo e le ammonizioni di Rrahmani e Osimhen (molto discutibile quella del centravanti) che costringerà i due azzurri a saltare la trasferta di Bergamo. A fine gara, Luciano Spalletti sottolinea soprattutto la reazione della squadra che ha saputo mantenere la lucidità necessaria per ribaltare il risultato. Ora c’è la sosta per i play off della nazionale, si torna in campo ad Aprile contro l’Atalanta, altra sfida chiave della stagione.