In fase di possesso si trasforma in 3-2-5, con i due esterni di centrocampo, che avanzano in sovrapposizione sulle fasce laterali, posizionandosi in linea con il tridente d’attacco, mentre Kolo Muani e Lindstrom si scambiano di posizione in modo alternato.
Costruzione
La costruzione della squadra, per superare la prima linea di pressione, avviene prevalentemente in maniera diretta, con lancio in verticale da parte sia del difensore centrale che del portiere verso Kolo Muani oppure Lindstrom che ha fatto movimento di smarcamento, i due esterni (nelle immagini Jakic e Lenz) sopravanzano sulle rispettive fasce.
Raramente l’Eintracht prova ad impostare la manovra dal basso, soprattutto quando al centro gioca Jakic, elemento ben dotato tecnicamente.
Sviluppo
Nella fase di sviluppo i due esterni di centrocampo avanzano sulle fasce laterali, arrivando praticamente in linea alla punta centrale, solitamente Kamada ha il compito di impostare l’azione mentre Sow resta arretrato in copertura preventiva. Lindstrom si porta sulla linea difensiva avversaria affiancandosi o andando a scambiarsi di posizione con Kolo Muani; sulle fasce laterali si gioca prevalentemente formando triangoli, nell’immagine notiamo come Jakic, Lindstrøm e Kolo Muani si associano per garantire un proficuo giro-palla.
Poco presente la fase di rifinitura, la squadra tende a saltare questa fase di gioco per concentrarsi sulla finalizzazione della manovra.
Finalizzazione
Questa fase avviene mediante 3 tipi di situazioni:
- Attacco diretto, ovvero con superamento sia della prima linea di pressione che della seconda, partendo principalmente dal difensore o dal portiere, arrivando a Kolo Muani o Lindstrom che, nel frattempo, si era posizionato a ridosso della linea difensiva avversaria.
- Cross o traversone da entrambe le fasce in zona centrale di porta, da parte degli esterni di centrocampo avanzati per gli attaccanti Kolo Muani e Lindstrom (Götze tende ad arrivare in area di rigore avversaria “a rimorchio”) che passano in zona luce davanti al marcatore in taglio; spesso anche la punta centrale si occupa di tali lanci scambiando posizione con Lindstrom.
- All’interno dell’area sono seguiti da dietro da centrali di centrocampo che si portano in prossimità della lunetta dell’area per un tiro da fuori su eventuale ribattuta della difesa o in copertura preventiva in caso di perdita del possesso.
Non è esclusa a priori una diversa organizzazione di gioco con Kolo Muani che non da punti di riferimento e Lindstrom che funge da riferimento centrale.
Fase di non possesso
In fase di non possesso la squadra si posiziona con un 1-5-2-2-1, con gli esterni “tutta fascia” che arretrano fino alla linea difensiva. Lindstrom e Götze arretrano e formano un “Castello” difensivo a protezione della difesa creando densità in mezzo al campo, Kolo Muani rimane come riferimento avanzato.
Linea difensiva
La linea difensiva è organizzata tendenzialmente in linea, si creano quattro linee di reparto con gli esterni “tutta fascia” che arretrano fin sulla linea dei tre centrali, i due mediani si mantengono più arretrati rispetto ai trequartisti.
Questo avviene sia quando la fase di possesso palla degli avversari è oramai consolidata sia quando la squadra avversaria si trova ancora nelle fasi di costruzione e sviluppo della manovra.
Non di rado la squadra effettua però anche un pressing altissimo, chiudendo le linee di passaggio per evitare i passaggi verticali e la ripartenza immediata della squadra avversaria questo lo fa per obbligare la squadra avversaria a spostarsi sulle fasce laterali dove verranno eseguiti i raddoppi in modo sistematico. per poi diventare in scaglionamento uscendo dal reparto difensivo.
Altra caratteristica del sistema difensivo teutonico è quello della ricerca sistematica di togliere agli avversari la cosiddetta “profondità negativa” vale a dire quel meccanismo di rifinitura o di progressione della manovra da parte di chi attacca per cercare di arrivare in area di rigore con fulminei 1vs1 oppure per creare i presupposti per mandare in area di rigore un calciatore che si inserisce in taglio nella linea difensiva; soprattutto gli intermedi (ma non è raro vedere anche il centrale fare questo) rompe la linea di reparto e sale a marcare l’avversario inseritosi tra le linee di difesa e centrocampo per ricevere il pallone. Questo meccanismo ha, però degli svantaggi non da poco, infatti, l’uscita del difensore in marcamento, quando la squadra avversaria ha un gioco spiccatamente verticale, può creare delle difficoltà alla difesa che rischia di subire “imbucate” pazzesche come possiamo vedere dalla diapositiva che ci illustra il gol subito da Son nell’incontro di Champions contro il Tottenham e non sempre il buco lasciato dall’intermedio viene compensato dalla diagonale difensiva corta. Anche la posizione degli esterni, essendo in fase di possesso molto avanzata, potrebbe concedere spazi alla verticalizzazione immediata dell’avversario in fase di transizione.
Probabili Formazioni
Nell’Eintracht Francoforte (3-4-2-1) Glasner dovrà fare a meno di Ebimbe, infortunato, ragion per cui schiererà Trapp in porta, la difesa sarà composta al centro da Jakic, elemento polivalente, in grado di giocare anche in mediana e come esterno destro “tutta fascia” che vince il ballottaggio con il giapponese Makoto Hasebe, gli intermedi saranno sul centrodestra il brasiliano Tuta e sul centrosinistra il francese N’Dicka.
Il centrocampo vedrà il giapponese Kamada comporre con Djibril Sow una mediana completa, in grado di creare azioni pericolose e di proteggere adeguatamente la difesa, sulle fasce agiranno gli esterni “tutta fascia”, Knauff, più offensivo, che vince il ballottaggio con Buta, mentre a sinistra Philipp Max dovrebbe essere preferito a Christopher Lenz.
Sulla trequarti partono dall’inizio Lindstrøm e Mario Götze. Il sorprendente Randal Kolo Muani sarà schierato come terminale offensivo.
Nel Napoli (4-3-3) Luciano Spalletti è intenzionato a schierare la Formazione Titolare, dopo aver concesso contro il Sassuolo un turno di riposo a: Mario Rui, Piotr Zielinski e ad Hirving Lozano, ragion per cui in porta ci sarà Alex Meret, la difesa vedrà Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce con Amir Rrahmani e Kim Min Jae al centro.
A centrocampo Zambo Anguissa agirà come mezzala destra e Piotr Zielinski come mezzala sinistra al centro sarà Stanislav Lobotka a dirigere il gioco della compagine azzurra.
In attacco Hirving Lozano torna ad occupare come al solito la fascia destra con Victor Osimhen al centro e Kvicha Kvaratskhelia a sinistra.