Grazie degli anni giovani che ci hai dedicato; hai rifiutato le sirene londinesi del Chelsea e le avance del Milan di Berlusconi. Potevi vincere facilmente e invece hai scelto noi, volevi vincere con noi. Hai raccolto 2 coppe Italia e una super coppa; il coronamento più grande ti è stato negato l'anno scorso con uno scudetto scippato con arroganza, senza eguali e senza vergogna. Grazie per tutte le volte che sei stato sostituito e non hai mai fatto intravedere una polemica e per tutte le volte che sei stato fischiato nei momenti bui che attraversavi e tu, sempre in silenzio, mai una parola o un gesto fuori luogo verso chi ti contestava. Se devi vai, perché 408 presenze e 121 gol non è storia ma leggenda. Con la tua partenza non perdiamo solo un grande calciatore ma perdiamo sopratutto un grande uomo. Resterai sempre il mio capitano. Gruppo "Un giorno all'improvviso" Alfonso Affonzo Aiello