Venti minuti buoni, un gol (su rigore), due grandi occasioni per il raddoppio, poi la frittata… Retro passaggio corto di Rahmani al portiere, sul pallone si avventa Lasagna che insacca a porta vuota. Leggerezza del difensore, al suo esordio dal primo minuto, ma la sensazione è che Meret non sia esente da responsabilità. Il pari è una mazzata per il centrale kosovaro, ma anche per la squadra che da quel momento rivede i fantasmi. Nella ripresa Gattuso lascia fuori Rahmani, spostando Di Lorenzo al centro. Da sottolineare che, con l’uscita per infortunio di Manolas dopo un quarto d’ora, e l’ingresso di Maksimovic, abbiamo visto due coppie inedite di difensori centrali. Nella seconda parte della gara, il Napoli gioca male. Non riesce a costruire trame offensive e corre anche diversi rischi (bravo Meret). Non sono mancate sbavature in mezzo al campo, la solita lentezza e poca vivacità in avanti, dove si salvano solo Lozano e Zielinski, ma stavolta, con un pizzico di fortuna, è arrivata la vittoria. Aspettando i rientri degli infortunati, (Mertens, Osimhen e Koulibaly non si possono regalare agli avversari), gli azzurri ritrovano un po’ di serenità. Almwno quella! Mercoledi torna la Coppa Italia con l’Empoli allo stadio Maradona.