Un Benfica impaurito già dai minuti iniziali perde al San Paolo; di Hamsik, doppietta di Mertens e goal di Milik sul rigore le reti che portano il Napoli a punteggio pieno in Champions League. L’impressione che il Benfica temeva tantissimo gli uomini di Sarri già trapelava dalle scelte dell’allenatore lusitano che aveva preferito i più difensivi Almeida e Carrillo ai titolari Salvio e Guedes, lasciando il solo Mitroglou ad impensierire i difensori partenopei con Pizzi alle sue spalle; qualche piccola speranza per il Benfica si concretizza all’11’ minuto quando si infortuna Raul Albiol, esperto difensore del Napoli, a quel punto fa il suo debutto in maglia azzurra Nikola Maksimovic che, durante il match, si dimostrerà un ottimo acquisto per i partenopei . Il Primo tempo termina con il vantaggio del Napoli grazie alla rete di Hamsik al 20’.
Nel Secondo tempo gli azzurri entrano determinati in campo e grazie a Dries Mertens, si portano sul 2 a 0 (al 51’) con una punizione magistralmente battuta dal “folletto” belga, per poi bissare il risultato sul 3 a 0 con Milik su rigore causato da un’uscita disperata di Julio Cesar su Callejon (54’); Mertens chiude i conti al 58’. È a questo punto che gli eroi azzurri si deconcentrano così il Benfica, dapprima con il nuovo entrato Guedes (temuto alla vigilia da Mr.Sarri) e poi con Salvio accorciano le distanze. Con 4 minuti di recupero si chiude un match largamente dominato dal Napoli che proietta la squadra a punteggio pieno con quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici anche grazie al pareggio di Besiktas (prossimo avversario degli Azzurri al San Paolo) e Dinamo non prima di aver assaporato un altro debutto, quello di Giaccherini, subentrato a Mertens al quale il tecnico toscano ha voluto concedere la standing ovation del San Paolo.