Resta complicata la questione Mertens, ormai ai titoli di coda: il belga quindi non rinnoverà? Inoltre come si è arrivati a questa situazione? "Ad oggi che ci sono poche possibilità di vedere in futuro Mertens a Napoli. Nel mercato si è sempre assistiti a decisioni ed episodi poi saltati, basti citare il noto caso Signori. Ritenere, dunque, la trattativa saltata 100% è sbagliata, ma al 99,9% non ci sono le condizioni per il rinnovo di Dries. Si è arrivati a questa situazione con la proposta offerta precedentemente da De Laurentiis di un solo anno ad 1,5 mezzo di euro più eventuali bonus. Lo strappo è avvenuto domenica notte, quando De Laurentiis ha ricevuto una mail dall'avvocato di Mertens, c'è stato un attrito il quale ha creato questa situazione, ma, attraverso alcune mie informraioni, posso confermare la veridicità della richiesta di Mertens, questa situazione di smentite ed aggiustamenti è stato un ulteriore motivo di scontro. Ad oggi si ipotizza che possa andare in qualche club dell'Arabia Saudita; c'era anche l'interesse della Lazio, ma Dries non vuole fare la riserva di Immobile. Conoscendo Lotito, inoltre, dubito che possa offrire più dell'amico Aurelio. Bisogna, inoltre, trovare un'alternativa di Osimhen, seppur ci sia Petagna come suo naturale sostituto, anche se Deulofeu è un calciatre importante, che può coprire più ruoli. Tuttavia la linea del Napoli è questa, la priorità sarà conoscere il futuro di Ounas, il quale potrebbe sostituire numericamente il belga". Mertens dunque giocherà all'estero? "Per le cifre pretese dal belga, molto probabilmente ci sarà una squadra estera nel suo futuro. Non si esclude la possibilità di vederlo in MLS, anche perché nessuna squadra europea sarebbe disposta ad offrire queste cifre a Dries".
Regna incertezza anche circa la situazione di Koulibaly? "La trattativa di rinnovo è in fase di stallo, il Napoli chiede cicra 50 milioni per lasciarlo partire. Barcellona e Juventus seguono il calciatore, anche perché sono diversi i colpi a parametro zero puntati dai bianconeri. Per quanto riguarda il Barça, invece, se non dovesse esserci un flusso finanziario, non avrebbe attualmente le possibilità per ingaggiare il senegalese. Se Koulibaly non dovesse essere ceduto, lo scenario più accreditato sembra essere la permanenza al Napoli, senza, tuttavia, rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2023. Non so se balzerà fuori un'altra contendente, ma difficile che un club versi la somma prima citata nelle tasche di De Laurentiis. La politica del patron è prudente, sia per la linea del tetto ingaggi, sia per il numero dei giocatori presenti all'interno della rosa. Numericamente, Ounas dovrebbe sostituire Mertens, anche se il Monza è in pressing sull'algerino. In ottica mercato, esiste, inoltre, un accordo di massima con Deulofeu sulla base di 3 milioni e 600 mila euro, i quali, con i benefici ottenuti attraverso il decreto crescita, scenderanno a 2. Con la cessione di Ounas, potrebbe essere finanziata l'operazione Gerard". Quanto è concreta quindi la cessione di Ounas? "Non ho valutazione circa i suoi possibili acquirenti, ma comunque c'è possibilità che possa salutare il Napoli, soprattutto per i tanti estimatori". A Napoli la porta continua ad essere girevole: Ospina è ancora alla ricerca di offerte o non vuole semplicemente restare in Campania? "Ospina non ha voglia di restare con le cifre proposte dalla società, si pensa, probabilmente, che possa approdare a Madrid da Ancelotti e fare il vice di Courtois. Il Napoli gioca su più piani e segue diversi portieri, c'è comunque un dibattito acceso in casa azzurra: la prima corrente sta spingendo per la promozione di Meret come primo portiere, attraverso un rinnovo già pattuito con la società e virare su un profilo come Sirigu per l'alternativa di Alex. La seconda, invece, prediligerebbe una dicotomia ed una alternaza simili a questanno, puntando su Vicario dell'Empoli e Gollini in prestito dall'Atalanta (soluzione italiana). Ci sono stati sondaggi anche per portieri stranieri, ma non sono stati individuati obiettivi dettagliati". De Laurentiis vorrebbe la promozione promozione Meret e Spalletti preferirebbe il rinnovo di Ospina? "Spalletti aveva messo Ospina nella lista delle riconferme, ma a certe cifre alcuni desideri non possono essere esauditi. Non c'è una sensazione positiva riguardo la situazione di Ospina". Il Napoli sta seguendo Ostigard: è un obiettivo reale o si sta puntando un altro profilo per il ruolo di quarto difensore? "L'interesse è reale e il ds Giuntoli ha avanzato un'offerta al Brighton di 3 milioni di euro e diversi bonus. Ostigard resta un obiettivo concreto per la società azzurra. La Juve è vicina ai colpi Di Maria e Pogba: che sensazione hai riguardo questi due innesti? "Pogba arriverà, per Di Maria è spuntata l'ipotesi Barcellona, ma la trattava resta aperta. La Juve sarebbe propensa anche a trattenere Morata, presentando un'offerta al ribasso all'Atletico. Il Barcellona voleva ingaggiare Raphinha del Leeds, che, con la retrocessione del club, costava soltanto 25 milioni; i Wthes, tuttavia, si sono salvati e si è complicato l'affare. La Juve aveva annunciato un progetto con i giovani, ma poi invece sta puntando su calciatori over 30 e a parametri zero. Situazione simile a qualche anno fa, nella quale la società si è impiccato in modo solitario con alcuni colpi di mercato. La Juve non è in una serena situazione di mercato, anche perché il futuro di De Ligt resta incerto dopo le sue dichiarazioni. Ci sono conferme anche per l'operazione Simeone, trattativa che sta andando avanti, anche se i bianconeri dovranno trattare con il Cagliari e non con il Verona che non lo riscattarà". Del mercato delle milanesi? "Con il cambio di proprietà, il Milan sta proseguendo le trattative arenate prima della cessione. Sven Botman del Lilla resta un obiettivo, come anche Renato Sanchecs, anche se si è alla ricerca di un esterno destro che ancora si conosce. Ederson della Salernitana, invece, è un nuovo obiettivo dell'Inter, il sostituto di Perisic sarà probabilmente Bellanova, calciatore di proprietà del Bordeaux, il quale sarà riscattato dal Cagliari per una cifra esigua. In ottica Cagliari, Liverani, inoltre, sarà il prossimo tecnico dei sardi". E di quello delle romane? "La Lazio sta tentando di ingaggiare dei calciatori giovani, a differenza della Roma invece, che va avanti con gli ultratrententenni, dato il probabile arrivo di Matic. Mourinho ha intenzione di usufruire dell'usato sicuro". Esegesi di questo nuovo ciclo di Mancini: si è esagerato con il giudizio della Nazionale dopo il risultato con la Germania? "Non è colpa di Mancini purtroppo per questa debacle, anche perché la percentuale dei calciatori stranieri in Serie A è tra le più elevate in Europa. Il dato preoccupante è che la stampa sportiva ha perso qualsiasi spunto critico, pare che non ci sia nessun faro critico tale da poter esprimere un giudizio circa l'operato della Nazionale. La stampa dovrebbe essere più critica per stimolare i dirigenti azzurri a stare più sul pezzo. Bisogna tenere accesa maggiormente l'obiettivo della critica, in particolare dopo l'eliminazione dai Mondiali dell'Italia".