Per oltre un’ora è stata una partita a senso unico. A tratti il Bologna è sembrato in balia degli azzurri, pur rimanendo in partita fino alla fine. Due i momenti chiave del match: 23’ Lozano (il migliore dei suoi) ruba palla sulla fascia, arriva quasi sul fondo e crossa per Osimhen che di testa batte il portiere (bravo il nigeriano a seguire l’azione con un movimento da centravanti doc); 86’ paratona di Ospina su Orsolini, sulla respinta Hjsay salva su Soriano, sugli sviluppi dell’azione Orsolini non riesce a correggere in rete. Beffa evitata, ma l’episodio dimostra ancora una volta che le partite vanno chiuse. Non è la prima volta che il Napoli corre il rischio di compromettere il risultato dopo avere dominato. Un aspetto sul quale deve ancora lavorare. In certe occasioni, servono cattiveria e cinismo, qualità che non sembrano abbondare nel dna di questa squadra! Gattuso, che ha spedito in tribuna Ghoulam e Mario Rui, per scarso impegno in allenamento, non vuole sentire parlare di lotta per lo scudetto. A fine gara, il tecnico ha respinto le polemiche piovute addosso a lui ed alla squadra nell’ultima settimana, difendendo le sue scelte a proposito del modulo. La vittoria col Bologna proietta il Napoli al terzo posto della classifica, e rende ancor più gustoso il confronto con la capolista Milan, alla ripresa del campionato..