Sottoposta a tampone, è stata poi messa in isolamento fino a quando le sue condizioni non si sono ulteriormente aggravate. A quel punto i medici le hanno consigliato di ricorrere al ventilatore polmonare, ma lei ha rifiutato: "Ho già vissuto abbastanza, ho avuto una bella vita – ha detto ai sanitari -. Non voglio la respirazione artificiale, potrebbe servire a qualcun altro". Dopo soli due giorni Susanne è deceduta, andando ad aumentare l'elenco delle vittime in Belgio di Covid-19. Un gesto che non sarà dimenticato.